A oltre 10 anni di distanza, continua l’amicizia tra Novi di Modena e Fusignano, all’insegna della solidarietà. Il Comune emiliano, memore degli aiuti ricevuti dopo il sisma del 2012, non ha esitato a correre in aiuto della Bassa Romagna colpita dall’alluvione.
Dopo il terremoto dell’Emilia nel maggio 2012, una delegazione di Fusignano, guidata dal sindaco Mirco Bagnari e composta da Lino Costa per la Pro loco e Giovanni Guerrini per Auser, si recò a Novi di Modena, su indicazione della Protezione civile, per incontrare la sindaca Luisa Turci e le associazioni di quel Comune colpito. In quell’incontro si decise come meglio indirizzare gli aiuti che arrivavano a Novi da Fusignano e da tante altre località.
«Da subito nacque un’amicizia molto stretta tra le associazioni di Novi e il nostro paese – racconta il sindaco Nicola Pasi -. La sindaca Luisa Turci venne a Fusignano per l’8 settembre e dal palco in piazza ringraziò tutta la cittadinanza per l’aiuto ricevuto e per l’amicizia dimostrata. Auser e Pro loco instaurarono poi un rapporto con il caseificio di Novi per aiutarli nella vendita del parmigiano reggiano, in quanto loro non potevano più tenere le forme nelle celle danneggiate dal sisma. Vennero acquistati 20 quintali di parmigiano, rivenduto poi ai fusignanesi al solo prezzo di costo, aiutando così questa loro realtà produttiva in grande difficoltà. L’amicizia si è sempre di più rafforzata negli anni con scambi di visite. Siamo sempre stati invitati alla loro Fiera di ottobre, mentre loro sono venuti alle nostre sagre diverse volte».
Vista la salda amicizia, la comunità di Novi si è subito attivata dopo l’alluvione per aiutare Fusignano, che però era rimasta all’asciutto: si è deciso quindi insieme di indirizzare gli aiuti su Sant’Agata sul Santerno. È stata organizzata un’apericena per una raccolta fondi, iniziativa che si si è poi trasformata in una festa di tre giorni, con quattrocento persone a sera, musica e spettacoli: una grande solidarietà che ha sorpreso anche gli organizzatori stessi e ha permesso di raccogliere circa 18mila euro, che saranno destinati alle scuole di Sant’Agata.
Il 30 luglio una delegazione di Fusignano con l’assessore Andrea Minguzzi, il sindaco di Sant’Agata Enea Emiliani, Auser e Pro loco si è recata a Novi per ringraziare la comunità e tutte le associazioni del territorio per il generoso gesto.
«Il senso di comunità di questa operazione è davvero forte e dimostra quanto si possa fare stando insieme – ha dichiarato il sindaco Enea Emiliani -. C’è il mutuo soccorso all’interno della Bassa Romagna, con il Comune di Fusignano che ha scelto di dirottare sulle nostre scuole colpite un importante aiuto finanziario, e c’è un’amicizia tra due paesi distanti, Novi e Fusignano, che si sono ritrovati e continuano a ritrovarsi nel tempo tendendosi la mano a vicenda. Ringrazio a nome dell’Amministrazione, dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie che frequentano le nostre scuole, la comunità di Novi per questa importante donazione, e ringrazio il sindaco Nicola Pasi, Auser e Pro loco per aver stabilito questo filo di solidarietà che è arrivato a noi».