Il secondo appuntamento con l’esposizione fotografica “Amarsi è Arte” di Francesco Bondi è stato all’insegna di un’atmosfera ancora più profonda e spirituale dell’inaugurazione di sabato 16 settembre. D’altronde la poetica di questa mostra nasce dalla riflessione secondo cui in un mondo frenetico che sembra sempre sull’orlo di un precipizio, amare se stessi e trovare il tempo per prendersi cura di noi e delle persone che ci circondano è diventato un atto rivoluzionario. Francesco Bondi riesce a valorizzare e rappresentare figurativamente il concetto di amare se stessi, mostrando attraverso il suo linguaggio gesti privati, rituali quotidiani ricchi di sfaccettature e significati, che spaziano dal desiderio del proprio benessere, alla voglia di libertà, al cambiamento totale. I gesti simbolici come tagliarsi la barba o sistemarsi i capelli, diventano simbolo di una ricerca di catarsi interiore, di un nuovo equilibrio che può avvenire solo in seguito alla trasformazione. Attraverso i suoi iconici scatti in bianco e nero crea un gioco fotografico di luci e ombre, dove emerge la volontà di abbracciare una trasformazione, un forte desiderio di lasciar andare il passato e traghettare il proprio sé nel nuovo io verso il quale si tende.
Ieri sera i visitatori sono stati accolti prima all’interno del Fontanone da composizioni di candele che li hanno guidavati attraverso i ritratti in bianco e nero, poi all’esterno hanno trovato le candele artigianali in cera di soia di Isabella Miniello, in tante forme, colori e fragranze, con possibilità di acquisto diretto. Un piccolo rinfresco con i vini della cantina Praticupi ha impegnato gli ospiti in attesa della live performance di Lorenzo Travaglini. Il giovane artista del suono ha incantato la platea con le sue composizioni sonore dal timbro onirico e surreale, coinvolgendo anche le loro voci in alcuni passaggi musicali. Il tutto era illuminato dalla flebile luce di candele e lucine, per rendere la serata una piacevole pausa dalla frenetica vita quotidiana. Veronica Bassani, presidente dell’associazione Fatti d’Arte e curatrice della mostra, ha infatti concluso l’incontro definendo la musica di Lorenzo come “balsamo per l’anima” e ringraziando tutti i presenti per la partecipazione.
L’ultimo appuntamento con la mostra “Amarsi è Arte” al Fontanone è sabato 23 settembre a partire dalle ore 16.30. A seguire ci sarà la presentazione dei corsi 2023/24 dell’Associazione Fatti d’Arte e lo spettacolo teatrale adulti intitolato “L’Aldiqua”, che purtroppo non è mai andato in scena a causa dell’alluvione di maggio e potrà farlo in questa occasione. In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno al centro Pertini, in via Medaglie d’Oro 104, Faenza, a partire dalle ore 17:30.