Sono intervenute accanto agli ospiti, ai loro parenti e agli operatori l’assessora del Comune di Lugo Lucia Poletti, l’amministratrice unica dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna Emanuela Giangrandi, la direttrice Monica Tagliavini e Nadia Samorini, coordinatrice del centro anziani.
«La festa annuale della Casa Protetta – sottolinea Emanuela Giangrandi – finalmente si è potuta svolgere con i familiari degli ospiti, lasciandoci alle spalle i duri anni del Covid, con tutte le difficoltà e le limitazioni necessarie per garantire la sicurezza dei nostri anziani.
Ora nella struttura è in corso il rifacimento del tetto, danneggiato dalla tromba d’aria che ha colpito Voltana nel mese scorso, dopo l’alluvione di maggio, ma queste difficoltà non hanno mai scoraggiato le operatrici e gli operatori, che con il loro grandissimo impegno hanno sempre garantito la cura e la migliore assistenza agli anziani: a loro e ai volontari di Cà Vecchia va il ringraziamento dell’Asp della Bassa Romagna.»
Il titolo della festa è stato scelto dagli stessi ospiti del centro Silvagni che hanno lavorato con l’animatrice Rita Palumbo alla realizzazione di cinque abiti, quattro elaborati da altrettante squadre interne di anziani e l’ultimo creato tutti insieme.
Il coro degli anziani ha cantato anche tre celebri canzoni: “Grazie dei fiori”, “Mamma” e “Volare” accompagnato dalla musica di Dante Tabanelli.