Il Gran Premio d’Italia per l’Alpha Tauri di Yuki Tsunoda non riesce nemmeno a partire. Il pilota giapponese, durante il giro di formazione, è stato costretto a parcheggiare la propria vettura a lato della pista per un problema di potenza al motore. Non è ancora chiaro di che tipo di guasto sia stato. Tsunoda ha spiegato alla squadra di aver sentito uno strano rumore, poi il motore si è ammutolito.
Buona prestazione per Liam Lawson, chiamato a sostituire Daniel Ricciardo anche sul veloce tracciato di Monza. Lawson ha concluso la propria gara undicesimo, nonostante, a fine corsa, abbia denunciato di essere stato vittima di diverse noie mentre era in corsa: “Sto ancora imparando le procedure e inizio a sentirmi più a mio agio con la macchina, ma sono un po’ deluso della mia gara perché penso che oggi avremmo potuto fare punti” ha dichiarato il neozelandese.
“Oggi l’obiettivo era segnare punti, ma non ci siamo riusciti” spiega Claudio Balestri (Chief Engineer – Vehicle Performance). “Yuki partiva dalla P11, ma la sua gara è finita ancor prima di cominciare a causa di un problema alla power unit durante il giro di formazione. Con Liam, che alla ripartenza è così avanzato in P11, abbiamo deciso di utilizzare le gomme Medium che si sono rivelate le mescole principali scelte da quasi tutte le vetture sulla griglia, così da poter contare su una certa flessibilità nella strategia. Alla fine del primo giro, Liam era in P12 e riusciva a tenere il passo delle altre vetture attorno a noi. Tuttavia, il degrado degli pneumatici – che a Monza è critico, soprattutto al posteriore – era elevato. Pertanto, al tredicesimo passaggio abbiamo effettuato la sosta per passare alla mescola Hard. Volevamo spingere di più sulle gomme per adottare una strategia a due soste, così lo abbiamo richiamato ai box al 33° giro per montare un altro set di gomme Medium. Nell’ultimo stint, i tempi sul giro erano buoni e Liam stava chiudendo il gap rispetto ad alcuni piloti che erano andati con una sola sosta. Siamo riusciti a superare Sargeant all’ultimo giro, mentre Bottas ci è rimasto davanti. Così, Liam ha chiuso la corsa in P11, appena fuori dalla zona punti. Adesso dobbiamo tornare a casa e analizzare cosa avremmo potuto fare meglio, così da tornare più forti già da Singapore in poi”.