Dal 1° settembre entreranno in vigore nuove tariffe del trasporto pubblico locale in tutta la provincia di Ravenna.
L’adeguamento tariffario, il primo dal 2014, è stato reso necessario dall’incremento dei costi di gestione. Alcuni settori stanno pagando severamente la difficile congiuntura del momento. Sul Trasporto Pubblico Locale si riflettono in modo pesante e diretto sia il costo del carburante, che oramai è a livelli altissimi per il secondo anno consecutivo, sia gli andamenti dell’inflazione.
È servito un lungo percorso di coordinamento tra Provincie, Comuni e gestore che l’Agenzia di Mobilità Romagnola (AMR) ha aperto su tutti i bacini romagnoli per arrivare alla manovra che incide anche sulla capacità tariffaria.
Nella logica che ha caratterizzato il sistema tariffario anche in provincia di Ravenna, il principio alla base della manovra è stato quello di tutelare gli abituali utilizzatori del servizio, senza impatti per i titolari di abbonamento annuale che quindi non avranno alcun aggravio. Al blocco del costo degli abbonamenti annuali si affiancano in generale aumenti al di sotto del 3% per quelli sottoscritti da under 26.
Ritoccate invece le tariffe di tutti i titoli di viaggio occasionali: biglietti di corsa semplice, giornalieri e multicorse, così come gli abbonamenti mensili, nelle varie tipologie zonali. Ad esempio il biglietto di corsa semplice da 1 zona passerà da 1,30 a 1,50 euro (validità 60 minuti), il multicorse da 10 corse da 12,00 a 14,00 euro e il mensile da 1 zona da 28 a 32 euro.
Le tariffe saranno adeguate anche sui canali digitali (app Roger, Mooneygo e Drop Ticket, e sistema StarTap per l’acquisto a bordo con carta di credito).
Anche a Ravenna quindi la corsa singola passa da 1,30 a 1,50 euro.
Il provvedimento è inserito nel quadro di revisione del sistema tariffario della Romagna, allineato a quanto già disposto in quasi tutte le province della Regione Emilia Romagna e più in generale nel Paese. Analoga manovra è già stata disposta nella Provincia di Rimini con decorrenza dal 1° luglio 2023 e dalla Provincia di Forlì-Cesena con decorrenza 1° settembre 2023.
In linea generale, gli aumenti sono contenuti per tutte le forme di abbonamento, stimolo ulteriore a modificare le proprie abitudini e a privilegiare il trasporto pubblico rispetto ai mezzi privati.
In questo senso sono confermate tutte le importanti agevolazioni disposte da Comuni e Regione che fanno riferimento soprattutto alla popolazione scolastica e alla tutela delle persone a basso reddito come “Salta Su” ed i rimborsi idrocarburi. Tutte iniziative che in questi anni sono state capaci di dare risposte importanti ai bisogni di mobilità individuale e collettiva.
Chi fosse in possesso di vecchi titoli di viaggio potrà utilizzarli fino al 31 ottobre 2023. Dal 1° novembre i vecchi titoli cesseranno di validità ma potranno essere sostituiti con i nuovi presso il Punto Bus Start Romagna, pagando la differenza, fino al 31 agosto 2024.
In questa cornice tutti gli enti interessati delibereranno in questi giorni.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.startromagna.it