Il Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Esposito ha presentato un question time al Sindaco di Ravenna riguardo l’origine delle risorse messe in campo a supporto della popolazione alluvionata
Ecco il testo completo:
“Sabato 19 agosto leggo un articolo apparso sulla stampa in cui il sindaco di Ravenna dichiara: “In questi giorni è partita la spedizione degli avvisi di pagamento della TARI relativi a tutte le utenze del comune di Ravenna e mi preme per questo anticipare che, come già annunciato durante le assemblee, le Famiglie e le Imprese del territorio comunale colpite dall’alluvione saranno esentate dal pagamento”.
Sobbalzo felice, finalmente una buona notizia per i nostri Concittadini, poi continuo a leggere e trovo una cosa singolare. Sempre il sindaco ci dice che l’esenzione TARI sarà possibile grazie al fondo comunale costituito dalle risorse di quanti hanno partecipato alla raccolta “Un aiuto per Ravenna” .
Insomma il sindaco sbandiera un buon risultato ottenuto però grazie alla generosità dei Cittadini e non a risparmi sul bilancio comunale?
E tali fondi poi, non erano destinati esclusivamente a favore di coloro che avevano subito danni dall’evento alluvionale? E fra questi c’era per caso l’esenzione TARI oppure si intendeva ristorare i Cittadini solo per i danni subiti dalle abitazioni, dalle imprese, dai beni e così via?
Certo, si dirà che questa manovra favorisce però chi ha subito danni, non facendo pagare loro una tariffa che ogni anno diventa sempre più esosa fornendo per di più un servizio sempre peggiore….
Tutto ciò premesso, si chiede a Sindaco e Assessore competente di
- Indicare esattamente a quale scopo i fondi raccolti con le donazioni pro alluvionati erano rivolti;
- Quale importo sarà destinato a tale scopo e l’importo della parte residua. E come sarà la parte residua utilizzata.
Non serve ricordare come la generosità delle persone fosse destinata a lenire le sofferenze degli alluvionati e non certo a pagare una gabella comunale”.