“In questa casa la scrittrice sarda Grazia Deledda (1871-1936) ha abitato fino al 1935 nelle sue lunghe estati cervesi, dopo aver vinto il premio Nobel 1926 per la letteratura. La villetta “color biscotto” appare spesso nelle lettere e nei racconti. Qui ha scritto di Cervia e della sua gente con lo sguardo al mare e la musica del vento in sottofondo. Cittadina onoraria dal 1927, Cervia le ha ispirato quattro romanzi e una dozzina di novelle”.
E’ questo il testo della targa storica che cittadini e turisti possono da oggi trovare davanti a Villa Caravella, in via C. Colombo 65 a Cervia, la villetta liberty che è stata per tanti anni il rifugio estivo della premio Nobel per la letteratura. L’installazione della targa, inaugurata a Ferragosto, il giorno della morte della scrittrice avvenuta 87 anni fa a Roma, toglie dall’anonimato una dimora che mantiene il suo valore storico nonostante il passaggio dagli eredi a privati avvenuto decenni orsono e prosegue il percorso avviato in maggio con il Festival dedicato alla scrittrice, svoltosi nel giardino della villetta, a cura dell’Associazione Grazia Deledda, una Nobel a Cervia e con il patrocinio del Comitato per le celebrazioni del 150mo, di Regione Emilia-Romagna e Comuni di Cervia e di Nuoro.
Alla breve cerimonia erano presenti il sindaco di Cervia Massimo Medri e l’assessore alla cultura Cesare Zavatta, insieme a rappresentanti della famiglia Poggi, l’attuale proprietaria della villetta e ad una folta rappresentanza dell’Associazione Grazia Deledda, una Nobel a Cervia.
La targa é stata realizzata dal Comune di Cervia con il contributo della BCC, banca ravennate, forlivese e imolese, e rientra nell’ambito del progetto Luoghi d’autore.