Montagna di rifiuti davanti al cimitero di Albereto, alle porte della frazione faentina. La discarica abusiva aumenta ormai da quasi un paio di mesi nonostante un cartello vieti di depositare rifiuti nel piazzale che un tempo costituiva il parcheggio del cimitero.
Dopo l’alluvione, proprio in quel piazzale, alcuni residenti del territorio avevano radunato i loro oggetti andati distrutti con l’arrivo dell’acqua . Il mucchio fu prelevato, come avvenuto in tutte le altre aree del territorio colpite dagli allagamenti. Qualcuno però non deve aver ben compreso la situazione emergenziale che si era andata a creare, deve aver travisato quel che è successo, oppure, più semplicemente, ha provato ad approfittarsene. Così ora, a pochi metri di distanza dai loculi riservati al riposo eterno, si è andata a formare una nuova grande montagna di rifiuti. Alcuni sembrano ancora arrivare da case colpite dall’alluvione, ma per la maggior parte sono chiaramente oggetti che con la disgrazia di maggio non hanno nulla a che fare: vestiti, bombolette, taniche piene di non si sa che cosa, cataste di legna, pneumatici, cataste di legna, sacchi pieni di immondizia, materassi e tanto altro.
La discarica continua a crescere indisturbata. Le segnalazioni sono state presentate, ma nessun servizio di rimozione è stato organizzato.