Mercoledì 5 luglio alle 18 il giardino estivo della Casa delle Donne di Ravenna si apre alla riflessione sulla “Sindrome di Alienazione Genitoriale”, in inglese Parental Alienation Syndrome (PAS), una teoria postulata molti anni fa da un medico statunitense, Richard Gardner, poi sconfessata da tutto il mondo scientifico, ma tutt’ora considerata nei tribunali italiani nei casi di divorzio o separazione, definiti conflittuali.
L’occasione sarà la presentazione del volume “Senza Madre – Storie di figli sottratti dallo Stato” (MA.Gi edizioni 2022), libro denuncia scritto da 10 autrici, tra giornaliste e attiviste, che hanno voluto raccontare la sottrazione dei bambini, allontanati da madri vittime di violenza e accusate di essere alienanti.
Tra le autrici figura anche Nadia Somma, l’attivista e responsabile del Centro antiviolenza Demetra Donne in aiuto di Lugo, presente al pomeriggio di riflessione assieme ad Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa, Federica Moschini, assessora comunale alle politiche di genere e Cinzia Sintini, psicoterapeuta, supervisora dei Centri antiviolenza.
L’appuntamento è quindi per oggi pomeriggio, al Fem Garden di via Rocca ai Fossi di Ravenna.