Le Cooperative Agricole Braccianti della provincia di Ravenna sono state premiate sul palco del We Make Future, una delle più importanti fiere internazionali rivolte all’innovazione, svolta nei giorni scorsi a Rimini.
A salire sul palco per ricevere il “We Make Future Award Legacoop” sono stati Andrea Caroti, Rudy Maiani e Massimo Bezzi in rappresentanza delle sette CAB (Agrisfera, Fusignano, Bagnacavallo e Faenza, Terra, Massari, Campiano e Cervia). Il premio è stato assegnato per i gesti di solidarietà mostrati dalle cooperative che, pur duramente colpite dalla recente alluvione, «hanno dato prova di grande generosità e solidarietà nei confronti della collettività», non solo dando il permesso di allagare i propri campi per salvare i centri abitati, ma con numerosi atti concreti di supporto al territorio e alle popolazioni.
«È stato un atto dovuto scegliere di salvare le persone e le case, dal primo giorno abbiamo cercato di aiutare e di aiutarci per ripartire. Ci siamo rimboccati le maniche: questo significa essere cooperatori», hanno commentato i rappresentanti delle CAB, che hanno ricevuto il premio dalle mani del presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini, affiancato dalla conduttrice Diletta Leotta e dal fondatore del WMF Cosmano Lombardo.
L’ecosistema della cooperazione di Legacoop era presente in fiera con uno spazio pensato per condividere esperienze, raccontare progetti presenti e futuri sui temi della sostenibilità, dell’energia, della tecnologia e della nuova cooperazione. Tra gli eventi anche il Meeting Nazionale Coopstartup, che ha visto la presenza di giovani imprese cooperative, provenienti da tutta Italia, per presentare le innovazioni che il sistema cooperativo offre sulle opportunità per individuare soluzioni nuove e per immaginare percorsi e progettualità nel mondo digitale.
«Il premio assegnato alle CAB – dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — simboleggia l’impegno di tutte le cooperatrici e i cooperatori del territorio che condividono “un’idea di futuro tesa al bene comune”. Le cooperative agricole braccianti di Ravenna sono un esempio di come la cooperazione possa essere una leva di sviluppo sostenibile e di coesione territoriale, capace di generare valore economico e sociale per tutti. Sono la testimonianza vivente dei valori che da sempre contraddistinguono il movimento cooperativo romagnolo: solidarietà, partecipazione, innovazione, inclusione. Questo riconoscimento vuole celebrare lo spirito di mutuo soccorso e di responsabilità sociale che ha animato le nostre imprese associate, che non si sono tirate indietro di fronte alla calamità naturale, ma hanno messo a disposizione le loro risorse e le loro competenze per aiutare le comunità locali a riprendersi dal disastro».