l Coordinamento Stage & Indies coordinato da Giordano Sangiorgi del Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza fin dalle prime ore è sceso in campo per supportare gli alluvionati di Romagna e grazie a volontari e artisti sta costantemente organizzando eventi a favore di chi è stato duramente colpito.
“Abbiamo elaborato, a tale proposito una semplice scheda per farci capire i danni subiti (materiali, cancellazioni e/o altro) e a quanto ammontano economicamente e la mappa geografica.
Dopo il primo lancio del monitoraggio delle strutture musicali che hanno avuto dei danni per l’Alluvione del Maggio 2023 nelle Aree Romagna, Bologna, Pesaro e Appennino Toscano, ci sono stati segnalati ad oggi in pochissimi giorni gia’ una ventina le realta’ tra Faenza, Ravenna, Forli e Cesena:
Scuola di Musica Artistation di Faenza, Scuola di Musica Sarti di Faenza, Sala Prove Ali Dev Lab Musicali di Faenza, Studio di Registrazione di Fabrizio Foschini , Sede di AudioCoop di Faenza , Studio di Registrazione Loris Ceroni di Castel Bolognese, Club Le Cupole di Castel Bolognese , Sala Strumenti Musicali Davide Falconi di Castel Bolognese , Sala Prove e Strumenti di Vittorio Bonetti di Bagnacavallo , Sala Strumenti Musicali di Jader Nonni di Ravenna, Sala Impianto Audio e Luci e Strumenti di Roberta Cappelletti di Forli, Deposito Zero Studio di Registrazione, Sala Prove, Realizzazione Produzioni Videoclip e tanto altro, Club Monte Brullo di Faenza Club Piccadilly di Faenza Andy Dj, Sala per Strutture e Impianti e Telecamere Audio e Tv di Faenza , Rosy Velasco dei Bandiera Gialla di Cesena, Martino Chieffo di Modigliana, Lennon Kelly di Sorrivoli e Cesena, Home Studio Recording di Lorenzo Travaglini a Faenza, Dischi Flexi di Lugo, Scuola di Musica Malerbi di Lugo, Spider di Faenza , Club e Artisti con date cancellate e altri che ci stanno pervenendo.
L’intenzione e’, insieme al cantautore Omar Pedrini che ci farà da testimonial per questa iniziativa, e’ di portare all’attenzione del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna e delle altre istituzioni tale realtà e anche di chiedere di poter intervenire durante i concertoni dei Big a Reggio Emilia e Imola per fare conoscere questa realtà che rischia di non ripartire e di chiedere sempre ai Big di venire nei giorni del concerto nelle città alluvionate a portare solidarietà e a concretizzare insieme altre iniziative ed eventi. Su questo tema abbiamo sensibilizzato anche Obis , l’Unione delle Orchestre da Ballo e Intrattenimento”.