Mille pasti e antiparassitari utili a garantire la copertura per tutto il periodo estivo a cani e gatti delle zone maggiormente colpite dalle recenti alluvioni in Emilia Romagna: istituito fin dai primi momenti dell’emergenza, il fondo dedicato da Fondazione Cave Canem sta dando i suoi primi risultati. La non profit romana, attiva in tutta Italia con progetti di tutela degli animali e di inclusione e riscatto sociale, si è attivata immediatamente per definire con ilComune di Lugo di Romagna le operazioni prioritarie da affrontare sul campo.
Con il supporto della Protezione Civile e dell’Azienda Sanitaria Locale i professionisti di Fondazione Cave Canem sono intervenuti sul campo per garantire il diritto all’assistenza veterinaria per tutti gli ospiti a 4 zampe del canile e dell’infermeria felina di Bizzuno (Lugo), che ospitano 65 cani e 40 gatti, oltre a occuparsi di circa 1000 gatti che compongono le colonie feline del territorio. Forniti anche 280 pasti energizzanti particolarmente utili ai gatti rimasti senza cibo per giorni perché costretti in punti isolati o arrampicati sugli alberi a causa dell’acqua.
La Fondazione ha inoltre fornito supportoai cani afferenti ai nuclei familiari che abitano nel comune di Lugo, nel comune di Conselice, nel comune di Sant’Agata sul Santerno e nel comune di Bagnacavallo, ai quali sono stati consegnati i “kit a 4 zampe” contenenti antiparassitari, cibo di qualità e altri generi di prima necessità fondamentali a garantire l’igiene quotidiana laddove costretti a vivere in abitazioni parzialmente interessate dalla presenza di fango, acqua stagnante e detriti.
“La collaborazione sinergica tra l’Unione dei Comuni, il comune di Lugo e la Fondazione Cave Canem ha permesso sin dal sorgere dell’emergenza, la definizione di un piano di interventi funzionale a favorire il diritto alla salute degli animali familiari presenti nei territori di competenza dell’Amministrazione comunale e nei comuni limitrofi- affermano Eleonora Proni Presidente dell’Unione dei Comuni della bassa Romagna e Davide Ranalli Sindaco di Lugo – sin dalle prime ore, ci siamo immediatamente attivati per individuare interlocutori competenti e strutturati con i quali collaborare per tutelare i nostri amici a 4 zampe, tra i quali la Fondazione Cave Canem”.
Un’operazione che ha visto coinvolti diversi soggetti tra i quali anche l’Azienda Sanitaria Locale, l’ordine dei medici veterinari territorialmente competenti e la Protezione Civile.
“Siamo scesi in campo e visitato il canile e l’infermeria felina di Bizzuno: abbiamo potuto conoscere cani e gatti senza famiglia ospitati nelle due strutture, altri scampati alla furia dell’acqua o tratti in salvo poche ore prima, volontari determinati e appassionati che si sono comportati da veri eroi, a loro va la nostra stima e gratitudine –afferma la Presidente della Fondazione Cave Canem avv. Federica Faiella – Abbiamo poi pensato anche ai cani di famiglia per i quali ci sono state rappresentate le stesse esigenze: proteggerli dai parassiti, somministrare loro cibo di qualità, poter garantire l’igiene quotidiana proprio perché costretti a vivere in abitazioni parzialmente interessate dalla presenza di fango, acqua stagnante e detriti. I kit che abbiamo confezionato hanno permesso di aiutare decine di nuclei familiari. È stato un onore e fonte di orgoglio poter fornire il nostro supporto e collaborare con un’Amministrazione comunale mostratasi sin da subito attenta anche ai bisogni degli animali familiari interessati da questa tragedia”.