“Agricoltura in ginocchio, aziende grandi e piccole devastate totalmente, senza distinzione di confine geografico.
Mai avevo visto una devastazione simile. Aggirandomi per le campagne e parlando con i proprietari sono evidenti, anche senza il loro accurato racconto, i danni a bietole, carote, rucola, cetrioli, cicoria ecc… e a tutte le colture da seme di un importante reddito.
Il grano e il fieno sono ricoperti da terra e sicuramente saranno alquanto indigesti agli animali e a loro volta i proprietari si troveranno in grandi difficoltà per gli approvvigionamenti.
I frutteti e i vigneti sono tutti in grande sofferenza e a fatica si riesce a trovare del salvabile tanto le condizioni sono avverse.
La terra non è più terra ma sembra divisa in tasselli di un puzzle scomposto difficilmente ricomponibile in un lasso di tempo tollerabile.
Servono a questo punto interventi di aiuto immediati e urgenti per questa fetta di tessuto produttivo di alta qualità del nostro paese che rappresenta il Made in Italy nel mondo.
Ci si auspica quindi vengano messe in campo tutte le misure possibili atte a tutelare questo nostro patrimonio.”