Anche durante l’estate 2023, nei nove lidi ravennati, sventoleranno le Bandiere blu della Fee (Foundation for environmental education). Le nostre spiagge figurano infatti fra le 458 selezionate in Italia.
Tra i 33 criteri internazionali da rispettare per ottenere la Bandiera Blu rientrano non solo la qualità delle acque e dei servizi, ma anche gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche, iniziative di educazione ambientale e informazione.
“La Bandiera blu rappresenta una garanzia per la fruibilità delle nostre spiagge da parte di ospiti, turisti e residenti – affermano l’assessore al Turismo Giacomo Costantini e l’assessore al Paesc Gianandrea Baroncini – mentre per noi amministratori è un impegno a lavorare in maniera sempre più attenta per garantire con continuità e costanza la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale dei lidi ravennati”.
E’ sempre doveroso un ringraziamento all’ufficio Ceas (Centro di educazione alla sostenibilità) del Comune per il coordinamento e il sostegno alle azioni legate al conseguimento di quella che è una vera e propria certificazione ambientale; un riconoscimento che nasce dalla convinzione che si possa sviluppare il turismo salvaguardando e valorizzando l’ambiente.
La Bandiera blu ha carattere internazionale, è stata istituita nel 1987, anno europeo dell’ambiente, e viene assegnata ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.