Raccolta firme da parte del Comitato per la valorizzazione e la difesa della Costituzione per una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare contro l’Autonomia Differenziata
“Quando nel 2006 questo Comitato si è costituito in occasione del Referendum sulla modifica della Costituzione, nessuno di noi avrebbe mai pensato che potesse avere vita così lunga. Nel tempo ci siamo resi conto che quella era solo una delle battaglie che negli anni avremmo dovuto affrontare come risposta ai tentativi di stravolgere la Costituzione più che di applicarla” spiega Antonella Baccarini del Comitato faentino.
“Abbiamo sempre ribadito che la Carta Costituzionale non è qualcosa di intoccabile, ma ogni modifica, a nostro avviso, deve sempre rispettare i principi su cui essa si basa”.
Secondo il comitato l’Autonomia Differenziata, così come proposta, “può determinare: dall’esautoramento del Parlamento dal suo compito, alla frammentazione dell’unità del Paese aumentando le diseguaglianze nell’attuazione dei diritti fondamentali, come quello alla salute, all’istruzione e alla mobilità”.
Il Comitato annuncia inoltre una presa di posizione contro tutte quelle modifiche tese ad introdurre in Italia il Presidenzialismo.
Il Comitato faentino inoltre sarà presente alle celebrazioni del 25 aprile per ricordare “le radici antifasciste della nostra Costituzione.”