Alla Ghilana, a Faenza, in via Firenze, c’è una colonia di ricci. Se ne stimano un centinaio. Vivono fra le case diroccate che ora saranno abbattute per far spazio al nuovo progetto di urbanizzazione di Coabi. Alcune volontarie, da almeno 5 anni, si prendono cura dei ricci. La sera riempiono le mangiatoie che si trovano in un immobile confinante, di proprietà della Fondazione Bertoni, all’esterno dell’area di nuova urbanizzazione, per poi trovarle il giorno dopo svuotate. Se trovano esemplari feriti o ammalati, li affidano alle cure di un centro specializzato a Bologna dove lavorano veterinari dell’associazione Lipu. Per le volontarie il cantiere metterà in pericolo la sopravvivenza dei ricci: distruggerà le tane e gli animali rischieranno di rimanere uccisi. I ricci sono animali protetti. Coabi, in accordo col Comune di Faenza, eseguirà dei sopralluoghi dopo Pasqua per verificare la presenza dei piccoli mammiferi. Se li troverà, sarà obbligata a prendere provvedimenti, a spostarli, prima di far iniziare i lavori