Una vera immersione in quella che è, a tutti gli effetti, una professionalità nuova del mondo turistico: il progetto “Professione Travel Blogger” promosso dall’Istituto Tecnico Oriani di Faenza porta i suoi frutti, con le sue tredici ore di corso, coordinate dalla blogger romagnola Giorgia Tonini, alias “La valigia di Pimpi”, on line sin dal 2016, nonché viaggiatrice ed esperta di comunicazione digitale che ha coinvolto gli studenti dell’indirizzo Turismo di terza, quarta e quinta superiore.
Svariati i temi affrontati: dalla definizione di blog a come si fa a gestirlo, del processo di analisi di target, tono di voce e i rudimenti dello storytelling senza dimenticare l’importanza del mondo social network. Un percorso che ha aiutato i ragazzi a capire quali sono i meccanismi dietro un lavoro che a tratti può essere non capito proprio perché nuovo.
«Il travel blogger — sostiene Giorgia Tonini — sta cominciando ad essere riconosciuto per il suo vero valore. Una professionalità che mette sul campo diverse competenze per raccontare al meglio una destinazione, una struttura o un progetto». «Essendo un mestiere nuovo — tiene a precisare Tonini —, spesso viene frainteso, ma come ogni professione necessita di formazione continua, a maggior ragione a fronte della velocità inaudita del mondo digitale».
L’articolazione di ogni classe in piccoli sottogruppi è stata funzionale a creare ipotetici progetti di blog che mettessero in evidenza nicchia, tono di voce, titolo, logo e home page. Sono stati 14 i progetti presentati: e così si viaggia dai luoghi accessibili agli itinerari per chi ama gli sport estremi, fino alle sagre romagnole e al turismo a quattro ruote o alle location cinematografiche. Un lavoro di squadra, che ha creato connessioni creative e, perché no, qualche progetto che forse vedrà accendersi sul web.
Tra tutti i lavori svolti dagli alunni ne sono stati selezionati quattro, che si sono distinti per creatività, originalità, pensiero e completezza presentati durante l’ultimo incontro in plenaria nell’aula magna dell’istituto di Via Manzoni.
Due sono stati quelli scelti nella 5A indirizzo Turismo: il primo chiamato “Closet Tour”, che aiuta i viaggiatori a fare la valigia secondo la destinazione o la tipologia di viaggio programmato; il secondo, invece, “Tra storia e memoria”, che con sottile ironia e precisione storica racconta quali sono gli itinerari in Romagna legati alla Resistenza nella Seconda Guerra Mondiale.
Per la 5B indirizzo Turismo, invece, il progetto scelto si distingue in quanto tutto centrato sull’inclusività, con la proposta “Viaggiare liberi”, il cui obiettivo è quello di aiutare le persone con disabilità motoria nel trovare spunti, idee e consigli su quali siano i luoghi turistici maggiormente accessibili.
I ragazzi della 4A Turismo hanno puntato tutto sull’adrenalina. Il blog “LimitLess-Senza limiti” ha come focus il turismo connesso con le esperienze adrenaliniche e gli sport estremi. Una specifica nicchia di viaggiatori che, dopo essersi lanciata con il paracadute, può rilassarsi scoprendo qualcosa di più dei dintorni.
«L’obiettivo del mio intervento — conclude Tonini — non era solo far chiarezza sul metodo, la strategia e la creatività che serve a chi fa questo lavoro, ma anche stimolare curiosità e voglia di mettersi alla prova», per riscoprire e rivalutare scorci di bellezza inaspettata e angoli ricchi di storia e tradizioni.