Il Presidente Daniele Rossi ha firmato la Delibera con la quale l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico centro settentrionale istituisce il Comitato Unico di Garanzia e procede alla conseguente designazione dei componenti.
Da tempo si stava lavorando per arrivare a questo importante risultato che risponde non solo agli obiettivi dettati dall’Unione Europea, dall’Agenda dello Sviluppo Sostenibile 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e, in ultimo, dal PNRR per quanto concerne il tema delle pari opportunità e della attività di contrasto ad ogni forma di discriminazione, ma si colloca anche nel segno della continuità con una serie di attività che l’Autorità Portuale di Ravenna ha contribuito a realizzare negli ultimi anni.
Il “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” è composto da rappresentanti dell’Autorità Portuale e delle Organizzazioni sindacali che già dalle prossime settimane si metteranno al lavoro.
L’Autorità Portuale nel 2021 ha già aderito al “Patto per la Parità di Genere”, una dichiarazione di intenti che rientra nel più ampio progetto “ Women in Transport -the challenge for Italian Ports”, promosso dall’Associazione dei Porti Italiani, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro femminile e di contribuire alla generale promozione di ambienti di lavoro che favoriscano la piena collaborazione per superare le disuguaglianze, così come riportato anche nel Bilancio di Sostenibilità 2021 dell’Autorità Portuale di Ravenna.
“Un Ente moderno, efficiente, dinamico e produttivo – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi – deve garantire una reale parità di genere e l’assenza di qualsiasi forma di discriminazione e sono certo che l’attività del Comitato contribuirà a migliorare in tal senso, e nell’interesse di tutti, le condizioni di coloro, uomini e donne, che lavorano in Autorità Portuale”.