“Abbiamo appreso con una certa sorpresa, e anche un pizzico di rammarico, della reazione del sindaco Francone e del candidato Galli alla nostra prima presentazione pubblica” afferma Magda Tampieri, che guida il neonato progetto civico UNIAMO Bagnara, in corsa per le prossime elezioni amministrative a Bagnara. “Ci siamo quindi subito trovati e abbiamo condiviso un nota di risposta, com’è nel nostro stile: collegiale”.
Questa la nota redatta dal gruppo: “Vorremmo sgomberare il campo da equivoci: la nostra non è polemica, ma una diversa veduta programmatica.
La nostra proposta prende vita dalla consapevolezza che nell’esperienza dell’amministrazione Francone permangono nodi da sciogliere e questioni da dirimere. Una delle questioni cardine è il rapporto fra amministratori e cittadini.
Francone sostiene che un amministratore è chiamato ad ascoltare, ma poi deve fare sintesi. Giusto, ma non è sufficiente. La nostra proposta si pone l’obiettivo, anche ambizioso, di ampliare la partecipazione e il coinvolgimento della società civile al fine di includere il cittadino a monte dei processi decisionali, non a valle. Crediamo fortemente che, soprattutto nelle piccole comunità come la nostra, sia di vitale importanza aprire piste di partecipazione inclusiva più profonde e capillari.
Sappiamo che il raggiungimento di tale obiettivo richiederà un grande investimento di fiducia nelle persone, oltre che un corposo lavoro da parte di tutto il Consiglio Comunale, non solo della giunta, ma è una sfida che siamo determinati a portare avanti.
Per questo abbiamo sollevato il tema della trasparenza, perché è la condizione necessaria a costruire una partecipazione reale. Non deve essere solo il cittadino, o l’associazione, ad andare a parlare con l’amministrazione, ma anche l’amministrazione stessa che si deve porre l’obiettivo di come andare incontro ai cittadini e alle associazioni.
Pertanto, nel nostro programma, inseriremo aspetti come il ripristino delle assemblee pubbliche di bilancio e programmazione, la volontà di istituire commissioni di lavoro e ascolto che precedano i consigli deliberativi e che preparino il terreno su cui poi assumere le decisioni, il ripristino di un giornalino periodico, che trovi il coinvolgimento diretto anche dei ragazzi della consulta.
Questi obiettivi crediamo possano arricchire il lavoro di una Giunta, che si fonda proprio sulla fiducia reciproca tra amministrazione e cittadini.
Pensiamo, anche, che sia l’unico modo per far crescere la società civile tutta. Perché non importa solo il cosa si fa, ma anche il come si vogliono raggiungere i risultati.
Per questo ci siamo chiamati UniAMO Bagnara, perché convinti fermamente che insieme si vada più lontano.”