Un’altra gara sugli scudi per il Circolo Ravennate della Spada, impegnato a Bolzano al Trofeo Kinder Joy of moving a squadre di spada con ben cinque squadre schierate: tre maschili e due femminili.
Su 52 squadre i maschietti/giovanissimi Pietro Agostini, Riccardo Dal Zovo e Lorenzo Longobardi per un soffio non sono andati a podio fermandosi al quarto posto in classifica.
Gironi perfetti, saltata la prima diretta per l’ottima posizione acquisita, la loro squadra batte Lame Friulane, Koala 2, il fortissimo Koala 1, e si ferma davanti a Riviera Scherma e nella finale per il terzo posto cede alla Cesare Pompilio Genova. Una grande prestazione e un ottimo spirito di squadra da parte di questi ragazzi.
Su ben 71 squadre ottima poi la prestazione della squadra 1 della categoria Ragazzi/Allievi formata da Alessandro Brigliadori, Ettore Rossi e Pietro Zanzi. Dopo il girone con tutte vittorie, hanno battuto prima la squadra di Cervia in un derby romagnolo, poi la “Cesare Pompilio” di Genova al secondo assalto di eliminazione diretta, arrendendosi solo all’Accademia Greco Caltagirone per 42-45 finendo dunque per perdere ai piedi della finale a 8 ottenendo un degnissimo nono posto.
Bella prestazione anche della squadra 1 nella categoria BAMBINE/GIOVANISSIME dove Giorgia Ferrari, Elisa Manfredi, Alea Mileo e Martina Pizzini ottengono un nono posto su 33 squadre: dopo un girone perfetto, saltano la prima diretta, battendo poi Lame Friulane, ma cedendo a Verona scherma per 36-34.
Più appannate, ma altrettanto combattive le altre due rappresentative giallorosse: la squadra 2 ragazzi/allievi formata da Nicola Cantagallo, Filippo Manfredi, Niccolò Pederzoli e Alan Simone, giunta 48esima e la squadra 2 delle bambine/ragazze formata da Anna Abà, Irene Liverani e Azzurra Moriconi, trentatreesima.
A seguire le squadre i tecnici Pavlo Putyatin e Devis Brunello che pur felicissimi per i risultati esprimono un po’ di rammarico in quanto, pur essendo stato il Circolo Ravennate della Spada la miglior società della Romagna nella gara di Bolzano, è mancato l’acuto del podio che si poteva raggiungere in almeno due categorie.