“In occasione del nuovo sbarco di sabato 18 febbraio al Terminal Crociere di Porto Corsini della nave Ocean Viking con a bordo 84 immigrati, i militanti del Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti tornano a far sentire la loro voce con l’affissione di manifesti di protesta su tutto il territorio ravennate.
“Da porti chiusi a porti lontani, ennesima beffa per gli Italiani. Basta sbarchi a Ravenna” si legge sulle locandine che raffigurano proprio la nave dell’Ong Sos Mèditerranèe in azione.
《Il nuovo Governo si è insediato al grido di “è finita la pacchia” ma, spiace dirlo, ci si ritrova con gli sbarchi in aumento esponenziale. Niente blocco navale, nessun arresto dell’immigrazione, che ne è stato delle tante promesse in campagna elettorale?》 – si domandano i militanti del movimento.
《A quanto pare, di tante parole, rimane solo l’attuale strategia di dirottare le Ong verso porti più lontani nel tentativo di far perdere loro tempo limitandone l’azione. Livorno, Ancona e Ravenna dove per l’appunto approderanno altri 84 clandestini dopo i 113 giunti il 31 dicembre scorso.
Una tecnica pressoché inutile se lo scopo del Governo fosse quello di fermare realmente gli sbarchi.》
《Infatti solo nelle ultime 72 ore ore sono quasi 2mila gli arrivi in “autonomia” a Lampedusa con gli immigrati che hanno reso oramai sature le nostre città ed il conseguente aumento di reati e del senso di insicurezza. Insomma chi si aspettava di vedere navi militari nel mediterraneo a difesa dei confini, pare che si dovrà accontentare di vedere ancora barchini carichi di immigrati e navi Ong che battono bandiera straniera.》”