Itelyum, leader nazionale e player internazionale nella gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti, controllato da Stirling Square e partecipato da DBAG, mette a segno un’ulteriore tappa nella strategia che la vede protagonista dell’economia circolare italiana.
Dopo tre significative acquisizioni compiute negli ultimi sette mesi è infatti in dirittura di arrivo l’acquisizione della partecipazione di maggioranza di Secomar S.p.A. e di Ambiente Mare S.p.A.
Con questa operazione Itelyum intende rafforzare la propria posizione nel settore dei rifiuti e della gestione ambientale nell’ambito portuale. Itelyum, già protagonista di questo comparto nel porto di Trieste in seguito all’acquisizione di Itelyum Sea FVG (ex Gruppo Crismani), estende la presenza al porto di Ravenna, dove operano Secomar e Ambiente Mare, consolidandosi nei servizi portuali e marittimi nell’Adriatico.
Nello specifico, Secomar svolge attività di prevenzione, pulizia e bonifica dell’acque marine, oltre che raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi; Ambiente Mare possiede e gestisce un impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali, oli e fanghi, pericolosi e non pericolosi. Entrambe le realtà operano in forte sinergia e, oltre a continuare a soddisfare tutte le esigenze di smaltimento e gestione ambientale dell’area portuale di Ravenna, diventeranno parte del sistema integrato Itelyum per offrire soluzioni circolari e sostenibili a tutti i comparti industriali e dei servizi nazionali. Il sistema sinergico creato da Secomar e Ambiente Mare rappresenta una partnership circolare unica in Italia: è, infatti, la sola stazione nazionale a poter ritirare e contestualmente trattare, in ambito portuale, partite di rifiuti liquidi combustibili costituiti da idrocarburi leggeri.
L’acquisizione delle società target si perfezionerà con il closing nei prossimi mesi.
“Con queste ultime acquisizioni – ha commentato Marco Codognola Amministratore Delegato e Direttore Generale di Itelyum – stiamo consolidando la strategia di crescita del Gruppo in Italia, replicando in nuove filiere industriali il nostro modello di sostenibilità e circolarità. Gestendo ogni giorno complessivamente più 5.000 t di rifiuti speciali, con oltre 1.200 dipendenti e 28 aziende distribuite sul territorio nazionale, ci stiamo configurando come player dalle caratteristiche uniche, con una gamma di servizi e soluzioni ampia e trasversale e una presenza diretta di personale qualificato, mezzi, attrezzature, impianti e tecnologie di riciclo all’avanguardia. In particolare il nostro ingresso nell’ambito portuale per la gestione ambientale nasce da un’analisi strategica dello sviluppo del sistema portuale italiano: nel 2022 il porto di Ravenna, infatti, ha movimentato 27,4 milioni di tonnellate, battendo il record dell’anno precedente”.
“Il sistema portuale italiano – aggiunge Codognola – grazie agli investimenti previsti nei prossimi anni è al centro di un processo di crescita logistica ed economica. E’ necessario affiancare a questo sviluppo la tutela dell’ambiente nelle aree portuali e marittime, garantendo anche in questo ambito soluzioni sostenibili e il recupero delle risorse con elevati indici di circolarità’’.
Petrokan, attuale azionista di controllo di Secomar e di Ambiente Mare, manterrà una quota di partecipazione nelle due società e Manlio Cirilli – Presidente di Petrokan – conserverà un ruolo di guida nella direzione e nella gestione del percorso di crescita.
“Grazie all’ingresso di Itelyum nella nostra compagine – spiega Cirilli – offriremo alla nostra clientela soluzioni innovative su misura per rispondere a qualsiasi esigenza di gestione ambientale”.