Occupazione manodopera clandestina, lavoro in nero, sospensione di attività d’impresa e violazioni sicurezza sul lavoro, sono queste le violazioni riscontrate in un cantiere edile nel ravennate.
I fatti sono accertati dal personale dell’Ispettorato del Lavoro di Ravenna, in collaborazione con il personale della Polizia Locale di Ravenna, nel ambito di un controllo all’interno di un cantiere edile di Ravenna.
Nelle fasi iniziali dell’ispezione, due operai che si trovavano nell’area del cantiere, tentavano di allontanarsi per sottrarsi all’identificazione.
Prontamente richiamati all’ordine, si rileva che gli operai erano di nazionalità extra comunitaria ed uno era privo di permesso di soggiorno per motivi di lavoro e l’altro, seppure regolare nel territorio italiano, non aveva sottoscritto alcun contratto di lavoro, entrambi erano stati reclutati da un artigiano, sempre di nazionalità extra Unione Europea.
Inoltre, gli ispettori hanno riscontrato violazione in materia di Testo Unico per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, con riguardo alla sicurezza del ponteggio metallico.
E’ stata disposta la sospensione dell’attività della ditta che occupava i due manovali irregolari, ed è stata anche sospesa l’impresa per le violazioni in materia di prevenzione e sicurezza.
Sono state comminate sanzione per un totale di 10 mila euro, e il trasgressore e stato deferito alla Autorità Giudiziaria per aver occupato il lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno per motivi di lavoro.