Venerdì 10 febbraio, alle 18, nella sala D’Attorre di via Ponte Marino, 2, per il XLIX ciclo degli Incontri Letterari del Centro Relazioni Culturali si terrà la presentazione del libro di Caterina Sansoni “I personaggi di Elsa Morante. Costruzioni e dinamiche relazionali dei personaggi nei romanzi di Elsa Morante”, Guida editori. A presentare la serata, come di consueto, Anna De Lutiis.
Il volume offre un’interessante riflessione sul realismo morantiano a partire dall’analisi dei personaggi nei quattro romanzi della scrittrice romana (Menzogna e sortilegio del 1948, L’isola di Arturo del 1957, La Storia del 1974 e Aracoeli del 1982) e in alcuni racconti elaborati precedentemente o parallelamente a questi ultimi. Pubblicato da Guida per la collana Lente d’ingrandimento, il libro si articola in un’utile Introduzione, che esplora i fili conduttori della ricerca, e in due capitoli nei quali si definiscono i poli – solo apparentemente antitetici – dell’analisi critica (dimensione socio-relazionale dei personaggi e loro tipizzazione letteraria); seguono le conclusioni e la bibliografia finale.
Assumendo come fondamento della sua metodologia di ricerca il sintagma morantiano “personaggi vivi (sebbene immaginari)”, Caterina Sansoni elabora la disamina delle opere sulle varie declinazioni del binomio realtà-immaginazione, con lo scopo ultimo di destrutturarlo facendo emergere la cifra distintiva del realismo morantiano. Successivamente l’autrice medita invece sulla dimensione immaginativa dei romanzi di Morante che, attraverso forme di riscrittura, trasformazione e rielaborazione, personalizza la tradizione, le sue figure topiche e i generi letterari di riferimento.
Il volume di Caterina Sansoni è un testo chiaro e ben strutturato, che consegna al lettore una significativa panoramica sui modi di costruzione dei personaggi, al contempo vivi e homines ficti, nel laboratorio creativo di Morante. Individuando dei traits d’union tra i quattro romanzi, pur riconoscendone la specificità di ciascuno e la pluralità di aspetti che li caratterizzano, l’autrice riesce inoltre a mettere in luce l’originalità del modus operandi morantiano e l’autenticità del suo realismo che risiede in quel superamento, accuratamente indagato nel libro, della tradizionale dicotomia tra realtà e finzione a favore di un più complesso sistema di rappresentazione del mondo e delle relazioni umane.
Caterina Sansoni
ha conseguito il dottorato in Italianistica presso le Università di Strasburgo e di Pisa nel 2016, con una tesi sui personaggi di Elsa Morante. Ha lavorato come ricercatrice e docente presso l’Institut d’Études Romanes della Facoltà di Lingue dell’Università di Strasburgo.