“Domenica 16 ottobre 2022 era la giornata mondiale dell’alimentazione e purtroppo nell’ultimo anno i casi di disturbi alimentari sono aumentati di circa il 30% rispetto all’anno precedente, con un abbassamento della fascia di età che raggiunge la fascia tra i 13 e i 16 anni, riferite ad un incremento delle diagnosi di anoressia nervosa. Lo segnalano i centri multidisciplinari, pubblici e privati, affiliati all’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica.
Il Consigliere del Movimento 5 stelle, Schiano, spiega come secondo i dati del Ministero della Salute in Italia sono circa 3 milioni i giovani che soffrono di DNA, di cui il 95,9% sono donne e il 4,1% uomini e l’incidenza dell’anoressia nervosa (AN) è stimata per il sesso femminile in almeno 8 nuovi casi per 100.000 persone in un anno, e fra lo 0.2 e 1.4 di nuovi casi nel sesso maschile. Quella della bulimia nervosa è stimata in almeno 12 nuovi casi per 100.000 persone, in un anno per il genere femminile e di circa 0.8 nuovi casi per 100.000 persone, in un anno per il genere maschile.
I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione sono determinati da diverse cause che possono essere di natura biologica, psicologica, sociale legati a loro volta da fattori “scatenanti” (triggers) come situazioni particolari di stress, per questo i giovani trovano rifugio nei “social” perché ogni like ricevuto è un’iniezione naturale di endorfina (l’ormone della felicità) di cui il nostro corpo necessita per sollevarsi da un momento di debolezza, stanchezza e abbattimento morale.
Ma spesso questa “iniezione” non è sufficiente a chi soffre di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, perchè si insinuano nei ragazzi e ragazze con estrema facilità: il lockdown ad esempio ha favorito, soprattutto nei ragazzi, l’aumento di questi casi spinti da condizioni come l’isolamento sociale, le incognite sul rientro a scuola, i dispositivi e le regole di prevenzione, il distanziamento forzato dai loro coetanei, la paura del contagio che si associa spesso alla sensazione di non avere il controllo della situazione.
I disturbi alimentari se non riconosciuti in tempo e non curati in modo appropriato possono diventare cronici e nel peggiore dei casi portare alla morte. Sia le persone obese che le persone sottopeso con un disturbo alimentare sono sottoposte ad un rischio maggiore nello sviluppo di complicanze mediche associate alla malnutrizione; tali rischi hanno mostrato tutta la loro gravità anche in presenza dell’infezione del COVID-19.
Bisogna chiarire inoltre che questi disturbi alimentari non sono scelte di vita, ma veri e propri disturbi mentali che possono indurre chi ne è affetto ad assumere limitatissime quantità di cibo o viceversa ad abbuffarsi in modo incontrollato.
La soluzione a questi disturbi è la diagnosi precoce e il trattamento multidisciplinare.
Per questo il capogruppo del Movimento 5 stelle, Giancarlo Schiano, ha depositato un ordine del giorno, sottoscritto anche dal consigliere Davide Buonocore del gruppo “lista De Pascale Sindaco”, il quale è stato votato all’unanimità nello scorso Consiglio Comunale.
L’ordine del giorno è servito a chiedere al Sindaco e alla Giunta una mappatura delle strutture che forniscono servizi di ambulatorio, Day Hospital, ricovero ospedaliero e riabilitazione residenziale, al fine di migliorare l’assistenza, la prevenzione e cura dei DCA sul nostro territorio. Di attuare una campagna di sensibilizzazione, al fine di rendere note queste patologie a molte di quelle persone che ne soffrono ma non sono consapevoli della loro condizione oppure sono consapevoli ma non sanno a chi rivolgersi. Di creare iniziative mirate per la sensibilizzazione, inserendo esperti ed eminenze del settore e far diventare Ravenna un punto di riferimento per le persone che soffrono di disturbi alimentari e garantire un corso di formazione per gli operatori socio-sanitari che vogliono approfondire questi temi.
Questo ordine del giorno del Movimento 5 stelle ha unito maggioranza e opposizione sotto il segno della prevenzione e cura per chi soffre di queste problematiche.”