La verifica effettuata ha confermato che le località colpite con più violenza sono state Bellaria e Cesenatico. Nelle zone più colpite i bagnini hanno attivato vere e proprie catene di solidarietà, coordinate dalle cooperative, per assistere gli stabilimenti più colpiti, che hanno visto attrezzature distrutte e strutture danneggiate: «È un’organizzazione che consente, con pochi paragoni nel Paese, una gestione tempestiva delle emergenze, in collaborazione con gli enti locali», dice il coordinatore regionale del settore, Stefano Patrizi.
In tutta la riviera si è rivelata ancora una volta essenziale la duna invernale, che ha consentito di difendere gran parte della spiaggia e degli abitati dall’ingressione dell’acqua marina. «La duna tuttavia risulta danneggiata e addirittura completamente erosa in diversi punti, per cui dovrà essere ripristinata. Purtroppo buona parte della sabbia dei ripascimenti recenti è già stata portata via, e le difese a mare non sono sufficienti per fermare questi fenomeni», spiega Patrizi.
Ogni anno, le cooperative associate a Legacoop investono due milioni di euro per la tutela della spiaggia, la duna invernale, i ripascimenti, i livellamenti e la pulizia della spiaggia. In particolare la duna contribuisce a proteggere la linea di costa, le aree pinetali e anche le strutture ricettive e residenziali prossime alla spiaggia.
«È una cifra importante, che si affianca agli interventi pubblici determinanti per la difesa della costa e che contribuisce a tutelare il territorio con un beneficio che ricade su tutta la comunità e la filiera turistica, dai Lidi ferraresi a Cattolica — dice Patrizi — Purtroppo ci aspettiamo che la spesa necessaria, di fronte ai drammatici cambiamenti climatici in atto, aumenterà in modo rilevante. Gli esperti prevedono che il livello dell’Adriatico salirà di 5 centimetri in 10 anni. È fondamentale che lo Stato e la Regione continuino a portare avanti, in maniera ancor più decisa, una programmazione certa e condivisa sugli investimenti per la tutela della costa e il contrasto all’erosione costiera, tornando a investire anche sulla sperimentazione di soluzioni innovative»
Aderiscono a Legacoop Emilia-Romagna le seguenti cooperative: Cooperativa stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina, Cooperativa Bagnini di Cervia, Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Cooperativa Bagnini Villamarina – Gatteo Mare, Cooperativa Bagnini Di Bellaria Igea Marina, Cooperativa Operatori di Spiaggia Rimini, Cooperativa Balneari Rimini Sud, Cooperativa Bagnini di Riccione, Cooperativa Bagnini Adriatica Riccione, Cooperativa Bagnini Riviera Riccione, Cooperativa Bagnini Misano, Cooperativa Marinai Salvataggio Misano, Consorzio Servizi Spiaggia Misano, Cooperativa Bagnini Cattolica.