Proposto da diversi anni dall’associazione papa Giovanni XXIII della zona Romagna, territorio che comprende le diocesi di Forlì, Cesena, Faenza e Ravenna, il percorso VOLONTARIAMENTE è rivolto a chi desidera donare parte del proprio tempo nelle realtà di accoglienza della comunità, conoscerne la vocazione o semplicemente formarsi al volontariato.
Nella serata di martedì 31 gennaio 2023 ore 20.30 presso la Parrocchia della Cava di Forlì, via Firenzuola 10, verranno infatti presentate ai volontari che hanno già aderito e a chi desidera unirsi alcune realtà nel territorio dove vivere esperienze di condivisione e di fraternità: le due Case per l’Autonomia di Faenza, la Casa dei Nonni di Forlì e il Punto di raccolta viveri e distribuzione alle famiglie in difficoltà economica di Cesena.
Gli appuntamenti continueranno per tutto l’anno, in questi mesi sarà organizzata una cena per conoscere il Centro di accoglienza notturna presso il Vescovado di Cesena, mentre a marzo sarà possibile partecipare al Deserto di Zona, itinerario che inizia il venerdì sera e termina la domenica che permetterà ai partecipanti di confrontarsi con le linee di vita spirituale della Comunità papa Giovanni XXIII: Condividere la vita degli ultimi, Condurre una vita da poveri, Fare spazio alla preghiera e alla contemplazione, Lasciarsi guidare nell’obbedienza, Vivendo la fraternità.
A maggio è prevista la partecipazione alla due Giorni Generale APG23 a Forlì, mentre nel mese di giugno si potrà aderire al Deserto Generale APG23 presso l’albergo Madonna delle Vette ad Alba di Canazei, dove si svolse il primo campo di condivisione e dove tutt’ora tanti giovani ogni anno scelgono di condividere qui le proprie vacanze con gli “ultimi”. Nell’estate del 1968 Don Oreste invitò alcuni giovani universitari e seminaristi ad andare in vacanza in una prestigiosa località turistica come Canazei con i disabili che vivevano chiusi in istituto perché «Là dove siamo noi, anche loro!»
Il percorso Volontariamente si concluderà a luglio con la possibilità di partecipare alla “quattro giorni di Fraternità della zona”, occasione per vivere una breve vacanza assieme alle Famiglie, Case famiglie, Comunità terapeutiche, Case per l’autonomia…, ai membri della comunità e alle persone accolte nelle diverse alle realtà.