“Un incontro proficuo è stato quello che si è tenuto ieri, Martedì 17 Gennaio, con Alberto Barachini, Sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria” – dichiara Eugenio Fusignani, Presidente di AGCI Culturalia ed Editoria che, in rappresentanza di Alleanza delle Cooperative Cultura e Comunicazione, è stato ricevuto presso il Dipartimento per l’Editoria e l’Informazione a Roma, insieme a Caterina Bagnardi, Vicepresidente di AGCI Culturalia ed Editoria e Luca Pavarotti di Legacoop.
“Barachini ha dimostrato apertura al dialogo e al confronto col mondo della cooperazione e, in particolare, con quello dell’editoria e dell’informazione. E’ un passo importante per il nostro Settore, soprattutto per la tutela della comunicazione di prossimità che include i giornali a tiratura locale, come molti che aderiscono alla nostra Associazione” – ha ribadito Fusignani aggiungendo che: “Le imprese piccole, localizzate territorialmente, come le nostre cooperative, sono da sostenere perché portatrici di idee, di opinioni differenti da quelle generali e, proprio per questo, garantiscono la libertà e il pluralismo dell’informazione. Cultura e cooperazione sono un binomio indissolubile, rappresentano la base del pluralismo che ha il suo reale vivaio nei territori, dove le buone pratiche si sviluppano facendo nascere le voci vere, autentiche e, soprattutto, quelle editoriali, generando un incentivo occupazionale e di aggregazione sociale”.
“Abbiamo, inoltre, sottoposto al Sottosegretario le difficoltà che le nostre cooperative stanno attraversando – ha aggiunto Caterina Bagnardi – come l’aumento del costo della carta che costringe gli editori a ridurre ulteriormente la foliazione e, di conseguenza, anche le notizie sui giornali. Ciò rappresenta un grave danno per la libertà d’informazione, specie per quella locale che, per non lasciare indietro nessuno, ha ancora bisogno dei giornali di carta. La carta e i trasporti costano sempre di più, ed è un problema enorme per i giornali. I costi così alti rendono i processi aziendali economicamente non sostenibili. I giornali cartacei non stanno perdendo, l’informazione di qualità è fondamentale, ma la fruizione dell’informazione avviene prevalentemente attraverso i mobile e le testate cartacee devono adattarsi ai modelli di business richiesti dalle nuove tecnologie. Ma occorre intervenire, senza far lasciar passare altro tempo, assegnando risorse certe. E’ necessaria una riforma che sia adeguata a sostenere i cambiamenti, a mantenere i livelli occupazionali e a consentire alle nostre cooperative gli investimenti necessari al processo di innovazione delle nostre realtà editoriali. Il sottosegretario Barachini si è dimostrato estremamente sensibile e convinto sulla strada da percorrere per tutelare l’informazione di qualità e al tempo stesso i livelli occupazionali”.
“E’ importate sostenere il processo di digitalizzazione, previsto nel PNRR – ha concluso Fusignani – ma sempre in un giusto sistema di equilibrio con il cartaceo”.