Non ce l’ha fatta il bambino di un anno e mezzo ricoverato da alcuni giorni in terapia intensiva a Rimini. La notizia è del 5 dicembre scorso, ma è stata diffusa solo oggi dal territorio riminese e ripresa dai quotidiani oggi in edicola.
Il 30 novembre scorso, il bambino era a casa e stava mangiando in compagnia della madre, quando improvvisamente ha iniziato a soffocare, è diventato cianotico e ha perso conoscenza. La donna ha chiamato il 118, ma all’arrivo del personale medico e infermieristico la situazione si è presentata subito critica. Le manovre di disostruzione delle vie aeree infatti non sono riuscite a dare esito positivo. Il bambino viene caricato a bordo dell’ambulanza e trasportato prima all’ospedale di Faenza, poi al reparto di rianimazione specializzato dell’ospedale degli Infermi di Rimini. Nel frattempo però ha già subito un arresto cardiaco e gli esami hanno rivelato un’edema cerebrale. L’agonia è terminata il 5 dicembre, quando le strumentazioni hanno registrato la fine dell’attività cerebrale.
Sul caso è stato aperto un fascicolo da parte della Procura come da prassi. L’autopsia sul corpo del bambino ha escluso malformazioni e traumi pregressi