“Portiamo all’attenzione dell’opinione pubblica il caso di alcuni cittadini che si sono rivolti al nostro sportello consumatori per lamentare l’inadempienza di un social affiliate marketing (si parla di Nexyiu) che a fronte di un investimento iniziale (a volte di alcune migliaia di euro) garantiva l’erogazione di crediti da spendere in servizi offerti con un valore commerciale prestabilito e/o da convertire in buoni per un valore ultimo superiore all’investimento effettuato. Un meccanismo che inizialmente funzionava ma che con l’andare del tempo si sarebbe inceppato, portando molte persone a rivolgersi a noi lamentando una presunta mancata consegna dei beni acquistati o il blocco dei servizi richiesti, il mancato rimborso dei crediti guadagnati ed infine l’assoluta impossibilità di comunicare con il servizio di assistenza della società”:
lo scrive in una nota Filippo Lo Giudice, responsabile dello sportello UGCons(Unione generale consumatori) della Romagna, comunicando che l’intera pratica è stata trasmessa agli uffici legali dell’associazione, studio Minutillo Francesco e Daniela, sede in Forlì.
“Il problema sembra ricorrente per molte persone. La situazione vede crediti richiesti non ancora trasferiti e tentativi di acquistare prodotti sulla piattaforma online negati. I cittadini che si sono rivolti a noi hanno riferito che nonostante abbiano mandato numerose pec e mail di reclamo ed aperto molti ticket di richiesta spiegazione secondo le procedure indicate non abbiano ottenuto alcuna risposta. A questo punto i nostri assistiti chiedono che venga interamente restituito il capitale investito”: aggiunge Filippo Lo Giudice.
“Poi, in Nexyiu c’è anche un programma di affiliazione e si prospettano guadagni e un piano compensi ben preciso per chi promuove questo network ad amici, parenti o altre persone riuscendo a portare altri clienti nel circuito. Il Network Marketing è regolamentato da una normativa ben precisa, ed in sé è perfettamente legale edanche se i guadagni prospettati spesso sono solo apparenti e, in pratica, quasi sempre irrealizzabili, questo non ne fa una frode. Ma la vendita multilivello lecita ha un confine molto labile con un fenomeno che si chiama: ‘vendita piramidale’ che invece è del tutto illecita. In questo caso, ci chiediamo: “la piattaforma si regge unicamente sulle quote pagate di volta in volta dai nuovi investitori?”: domanda il responsabile dello sportello UGConsdella Romagna, Filippo Lo Giudice.
“Pensiamo che gli organi competenti possano e debbano approfondire la questione in ogni aspetto da noi descritto per fornire la risposta. E, intanto, invitiamo i cittadini che abbiano vissuto sulla loro pelle lo stesso problema a contattarci per affrontare la questione in un unico carteggio”: conclude il responsabile dello sportello UGConsRomagna.