Dottor Jekyll e mister Hyde, il rendimento del Ravenna in questo campionato ha le due facce dell’avvocato raccontato da Stevenson, un rendimento da prima della classe fuori casa e ben poche soddisfazioni tra le mura amiche del Benelli. Domenica, contro la Bagnolese, il Ravenna dovrà presentarsi nella giusta versione per riprendere la giusta marcia dopo la brusca interruzione dovuta allo scivolone casalingo contro il Mezzolara. La Bagnolese guidata da Claudio Gallicchio è una squadra molto giovane, costruita per un campionato dove lotterà per la salvezza ma è reduce da una bella iniezione di fiducia dopo avere espugnato il campo del Corticella. Al momento i rossoblù sono in piena zona playout e scenderanno in campo affamati di punti. Una fame che di certo non potrà mancare ai giallorossi, chiamati a dare una svolta a suon di risultati ad una stagione partita con il freno a mano tirato. In settimana il lavoro di Gadda e staff è stato sicuramente incentrato nell’analisi degli errori commessi con il Mezzolara e nell’eliminazione degli strascichi mentali che una rimonta subita può lasciare nella mente dei propri calciatori. Per la trasferta emiliana il tecnico giallorosso potrà contare sul rientro di Terigi che è pronto a riprendere lo scettro di leader della difesa, ma sarà costretto a rinunciare all’arma Tabanelli. Il 6 giallorosso non si è allenato negli ultimi giorni a causa di un risentimento muscolare e sarà costretto a dare forfait almeno per questa trasferta, le condizioni verranno rivalutate alla ripresa degli allenamenti di martedì prossimo.
L’anno scorso al Fratelli Campari di Bagnolo in Piano il Ravenna si impose con un netto 3-0 figlio delle reti firmate da Guidone, Calì e Saporetti, che coincise con la decima vittoria consecutiva di quell’esaltante serie. Domani l’auspicio di tutti i tifosi giallorossi è che il Ravenna possa trovare la verve mancata e che possa ridare slancio ad un campionato che ha ancora molto da dire.
In conferenza stampa il tecnico giallorosso Massimo Gadda si è concentrato sull’aspetto mentale: “I ragazzi vanno migliorati nell’interpretazione dei momenti che capitano in una partita di campionato. Io vorrei sempre vedere la squadra che ha giocato come il primo tempo di domenica, poi nel secondo tempo ci siamo spenti, è lì che bisogna lavorare. E’ reagire in modo positivo nei momenti difficili che fa la differenza. L’avversario viene da un buon momento, sarò ripetitivo, ma in questo campionato difficilissimo dobbiamo tenere ben presente che ogni squadra ha armi che possono mettere in difficoltà chiunque.”