Si svolge dal 29 novembre a sabato 3 dicembre al Teatro Rasi di Ravenna la seconda edizione della rassegna Per non morire di gioco d’azzardo che tra teatro, cinema e approfondimenti intende fare luce sul fenomeno che sta sconvolgendo, ormai da anni, gli equilibri sociali, sanitari ed economici del nostro Paese.
Questa seconda edizione si propone di approfondire il tema utilizzando diversi registri tramite il contributo di Ser.D., Sportello ESC, associazione Giocatori Anonimi, Ravenna Teatro e compagnia Anime Specchianti, le associazioni aps Pereira e Ravenna Cinema e il Comune di Ravenna. Nelle giornate si succederanno incontri di approfondimento, testimonianze di chi, a diverso titolo, si occupa di questo problema e cerca di affrontarlo quotidianamente, anche nei suoi aspetti più drammatici legati alla dipendenza.
“Il gioco d’azzardo – racconta il regista Fabrizio Varesco – è promosso dallo Stato attraverso un’infinità di lotterie, slot-machine, gratta e vinci, poker online. La dipendenza da gioco d’azzardo è un dramma psicologico individuale che presenta conseguenze gravi e allarmanti a livello sociale e che ormai coinvolge centinaia di migliaia di persone di tutte le età. Il percorso della rassegna è volto alla prevenzione e al contrasto del fenomeno, con un occhio di riguardo ai giovani, consapevoli eppure sempre più coinvolti a causa del diffondersi sempre più massiccio del gioco d’azzardo online, in stretta relazione con gli anni della pandemia. Proprio per questo abbiamo pensato di organizzare cinque giorni di teatro, studio e dibattiti sul fenomeno, in compagnia di esperti e testimoni”.
La prima serata di martedì 29, alle 18:00, verrà inaugurata dalla lettura Storie di partite aperte, della compagnia Anime Specchianti, in cui le attrici proporranno alcune testimonianze intervallate dagli approfondimenti della psicologa Chiara Pracucci e dell’avvocata Giordana Pasini, specializzate su queste tematiche. Mercoledì 30 novembre, alle 18:30, seguirà un incontro con i servizi del Comune di Ravenna dedicati al supporto ai giocatori d’azzardo e ai loro familiari, a cui prenderanno parte Gianandrea Baroncini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ravenna, Sportello ESC, SerD, Giocatori Anonimi. Alle 21:00 seguirà la proiezione del film “California Poker” di Robert Altman. Giovedì 1 dicembre, alle 18, è in programma un pomeriggio di gioco sociale animato dal Circolo Arci Quintet, mentre alle 21 verrà proiettato il film “The Gambler” di Karel Reisz. Venerdì 2 dicembre, alle 18:00, la giornata si aprirà con la testimonianza di due ex dipendenti di Bingo, mentre alle 19:00 si potrà assistere allo spettacolo Slot Machine, con Alessandro Argnani, di Marco Martinelli / Teatro delle Albe. Ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari. Musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli. Regia Marco Martinelli. Alle 21:00 ci sarà una riunione con testimonianze aperta al pubblico organizzata dall’associazione Giocatori Anonimi. Sabato 3 dicembre, alle 17:00, andrà in replica Slot Machine, mentre alle 18:00 seguirà il dialogo tra Massimo Manzoli, attivista associazione “La Banda”, e Marco Dotti, esperto di gioco d’azzardo e docente universitario. Alle 21:00 Partita Aperta – il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa, verrà portato in scena dalla compagnia Anime Specchianti, con Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro, Chiara Nicastro. A seguire incontro e dibattito.
“Contro il gioco d’azzardo non dobbiamo mai abbassare la guardia – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Gianandrea Baroncini –. Per questo gli appuntamenti di questa settimana dedicata al contrasto al gioco d’azzardo, iniziative pubbliche rivolte a diversi settori della popolazione, ci consentono di puntare l’attenzione su questa vera e propria patologia e contribuiscono a coinvolgere diversi cittadini e servizi, dagli alunni delle scuole, docenti e addetti ai lavori, spettacoli in teatro e in carcere, con un calendario di eventi davvero ricco. Anche nel nostro territorio sono tante le persone che si ammalano di gioco d’azzardo e spesso compromettono i propri legami familiari, le proprie amicizie, la propria sicurezza economica e lavorativa. Il progetto ESC dei Servizi sociali di Ravenna, Cervia e Russi è nato proprio per rispondere sempre più a questo bisogno. Per questo sono certo che la rassegna Per non morire di gioco d’azzardo costituirà anche in questa occasione un valore aggiunto nella costruzione di una maggiore consapevolezza tra le persone”.
Questo il calendario delle giornate nel dettaglio:
Martedì 29 novembre
Ore 18:00 incontro di apertura con Storie di partite aperte, della compagnia Anime Specchianti e con Chiara Pracucci e Giordana Pasini.
Cosa significa giocare in modo compulsivo fino a perdersi del tutto?
La compagnia teatrale Anime Specchianti dà voce alle testimonianze reali di giocatori in recupero.
Queste storie, intervallate dagli approfondimenti della psicologa Chiara Pracucci e dall’avvocata Giordana Pasini, specializzate su queste tematiche, ci guideranno alla scoperta di quanto l’incontro con il gioco compulsivo possa condizionare la vita non solo di chi vive la dipendenza in prima persona, ma di tutta la società.
“E tu conosci un giocatore? Io credevo di no, poi ho aperto gli occhi e mi sono ritrovato lontano da me. Non so come sia successo, ma il giocatore ero io”.
Mercoledì 30 novembre
Ore 18:30 Uscire dal gioco d’azzardo compulsivo si può!
Incontro con i servizi di Ravenna dedicati al supporto ai giocatori d’azzardo e ai loro familiari: presentazione delle attività, dei risultati, delle attività in corso. Con Gianandrea Baroncini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ravenna, Sportello ESC, SerD, Giocatori Anonimi
Ore 21:00 Proiezione del film “California Poker” di Robert Altman (v.o. con sottotitoli in italiano) USA – 1974 – 108’
Il film di Robert Altman oltre ad essere una graffiante e stravagante commedia sul gioco d’azzardo è anche un viaggio nell’incubo della patologia del gioco, realizzato da uno dei più grandi registi della storia del cinema.
In collaborazione con l’Associazione Giocatori Anonimi di Ravenna.
Giovedì 1 dicembre
Ore 18:00 Stasera si gioca!
Giocare è la cosa più bella del mondo, quando non ci si rovina! Pomeriggio di gioco sociale animato dal Circolo Arci Quintet per provare giochi da tavolo, divertirsi e stare in compagnia.
Ore 21:00 Proiezione del film “The Gambler” di Karel Reisz (v.o. con sottotitoli in italiano) USA – 1974 -110’
La drammatica lotta di un insegnante, magistralmente interpretato da James Caan, che combatte contro la dipendenza dal gioco d’azzardo. Ispirato al racconto “Il giocatore” di Fedor Dostoevskij.
Venerdì 2 dicembre
Ore 18:00 Lavorare in una sala Bingo – Incontro e testimonianza con due ex dipendenti. Confronto a cura di Fabrizio Varesco.
Ore 19:00 Slot Machine, con Alessandro Argnani, di Marco Martinelli / Teatro delle Albe. Ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari. Musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli. Regia Marco Martinelli.
Slot Machine racconta la caduta vertiginosa di un giocatore, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Amara è la sua fine e, nel suo malato sogno di potenza, delira da solo dal fondo di un fossato di campagna, colpito a morte dai suoi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di se stesso. Ore 21:00 Riunione con testimonianze aperta al pubblico organizzata dall’Associazione Giocatori Anonimi.
Sabato 3 dicembre
Ore 17:00 Slot Machine, con Alessandro Argnani, di Marco Martinelli / Teatro delle Albe. Ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari. Musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli. Regia Marco Martinelli.
Ore 18:00 Massimo Manzoli, attivista associazione “La Banda”, in dialogo con Marco Dotti, esperto di gioco d’azzardo e docente universitario.
Ore 21:00 Partita Aperta – il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa, compagnia Anime Specchianti, con Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro, Chiara Nicastro.
Il nodo intricato del gioco d’azzardo, piaga sociale del nostro tempo, viene illustrato attraverso un impianto teatrale dal taglio suggestivo e universale, nel quale le storie di vita comuni si mescolano con la compulsione. Questo spettacolo accompagna il pubblico tra i meccanismi che vincolano le persone al gioco, lanciando anche un’attenzione alle opportunità di chiedere aiuto e superare la dipendenza.
A seguire, incontro e dibattito.
Incontri, dibattiti e proiezioni a ingresso libero
Per informazioni e prenotazioni per gli spettacoli Slot Machine e Partita Aperta
tel. 0544 36239 / 333 7605760
I biglietti sono in vendita anche on-line su www.ravennateatro.com
Durante la settimana si terranno al Teatro Rasi repliche in matinée di Slot Machine e Partita Aperta dedicate alle scuole superiori. A seguire un incontro con esperti e testimonianze a cura dell’Associazione Giocatori Anonimi.