La giornata della prematurità fissata il 17 novembre festeggiata a livello mondiale, anche quest’anno all’interno della Terapia intensiva neonatale di Ravenna è particolarmente sentita da tutti gli operatori e in occasione di questa celebrazione, oltre al forte riconoscimento e ringraziamento verso le associazioni ed i volontari che ruotano attorno al mondo dei piccoli neonati prematuri, nel primo pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 il reparto sarà aperto ai genitori e ai nonni dei bimbi ricoverati che incontreranno il personale e le Associazioni.
In questi ultimi anni la pandemia ha in parte limitato la possibilità di mantenere la costanza e l’implementazione delle attività promotrici della “Family Centered Care”. In virtù di questa giornata e nella speranza di un ritorno alla normalità (che si stà già verificando), il personale della TIN ha già avviato un progetto di miglioramento per potersi incentrare sempre più su un’assistenza personalizzata nei confronti del neonato e della sua famiglia. La National Association of Neonatal Nurse (NANN) statunitense nel documento “the future of neonatal advanced registered nurse practice” porta in evidenza che l’assistenza al neonato critico è basata su competenze multidimensionali, che devono associare la ricerca, l’educazione, la pratica e il management. L’equipe multi professionale della Neonatologia e TIN di Ravenna è composta da infermieri, medici, OSS, fisioterapisti, logopedisti, psicologhe, assistenti sociali e consulenti a vario titolo, che si adoperano per fornire un’assistenza sempre più attenta e vicina alle esigenze dei neonati e delle loro famiglie, riconoscendo la centralità della famiglia nella vita del piccolo, promuovere la normalità del funzionamento familiare e rispondere alle sue esigenze, fornire informazioni il più chiare, precise, facilitando l’accesso alla famiglia nell’ unità operativa.
La TIN di Ravenna è un secondo livello, le cure neonatali sono altamente specializzate, l’assistenza Infermieristica si fonda sul concetto di to cure (curare) e to care (prendersi cura). Dal concetto di care, nasce e si sviluppa la “Care neonatale”, definita come l’insieme di cure e premure rivolte al neonato pretermine e non, messe in atto dal personale infermieristico per rendere meno traumatico il passaggio dall’ ambiente intrauterino a quello ospedaliero. Tutto questo è possibile attraverso l’attenzione che viene posta nei confronti dell’ambiente in cui il nascituro si trova, dalla postura al controllo del dolore e all’integrazione della famiglia nel processo di cura.
Questo anno è stato possibile ridipingere parte degli ambienti della TIN con un murales artistico molto bello che favorisce l’accoglienza. I vestitini dell’Associazione Cuore di Maglia sono sempre più utilizzati e fanno parte del processo della care qualificata del neonato. Si mantiene la presa in carico multi professionale dopo la dimissione per tutti ed in particolare per i neonati e le famiglie che ne hanno maggiore bisogno.