Un altro weekend di metalli preziosi quello appena trascorso per i portacolori under 14 del Circolo Ravennate della Spada. Sono infatti ben due gli ori conquistati, a cui si aggiungono uno splendido argento e tre bronzi oltre a importanti piazzamenti.Un weekend in cui è stato proprio il gruppo ad emergere.L’immagine più bella è stata infatti sicuramente quella di sabato con il podio della categoria bambine interamente colonizzato dalla atlete giallorosse: Oro, per Elisa Manfredi, Argento per Àlea Mileo, che si cimenta nella scherma da meno di tre mesi, e due bronzi stupendi di Irene Liverani e Giorgia Ferrari.
Domenica invece, una conferma: quella di Pietro Agostini, oro nei giovanissimi.
Un bronzo di tutto rispetto è invece arrivato da Maria Sole Romanini, nella categoria ragazze-allieve, dove tirava con ragazze più grandi di lei.Vanno poi ricordati i piazzamenti di Martina Pizzini, quinta nelle giovanissime, di Lorenzo Longobardi settimo nei giovanissimi, di Niccolò Pederzoli e Giuseppe Mase, rispettivamente sesto e ottavo fra i ragazzi-allievi.
Alla gara di San Lazzaro hanno partecipato anche di Anna Abà, Riccardo Dal Zovo, Ettore Rossi, Alessandro Brigliadori, Gaia Zavatti, Pietro Zanzi e Chiara Giardini.
Molta soddisfazione è stata espressa dai tecnici che hanno accompagnato gli atleti in gara: Devis Brunello e Michela Mancinelli, coadiuvati da Lucia Mazzini.Ma è stato un weekend segnato anche dagli appuntamenti internazionali: Alice Casamenti ha infatti partecipato, accompagnata dal M° Pavlo Putyatin alla prova di Coppa Europa under 17 di Groenoble con un 34° posto su 174 partecipanti che lascia ben sperare perché a vincere la gara è stata proprio l’atleta americana che l’ha battuta in sede di eliminazione diretta ma che era stata battuta nel girone.
La società di via Falconieri continua dunque il suo costante impegno verso la risalita: “Sono “solo” bambini e bambine. Hanno dieci anni e poco più e devono giocare e divertirsi. Ed è esattamente quello che al Circolo Ravennate della Spada ci impegniamo a fare, insieme allo sforzo di dare educazione, un pizzico di disciplina, e tanta voglia di stare insieme. I risultati agonistici possono anche non arrivare. Ma arrivano, perché ne sono la naturale conseguenza”- questa la dichiarazione del Presidente Angelo Marri.