Questa mattina il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha insediato formalmente l’Osservatorio sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, per un primo punto di situazione degli infortuni nella Provincia di Ravenna con tutti i componenti (I.T.L., AUSL Romagna, INPS e INAIL).
E’ stata approfondita con il Vicario del Direttore dell’INAIL la situazione degli incidenti mortali esclusi quelli su strada a far data dal 2017.
Gli Organi di Vigilanza che ogni anno assicurano continui controlli su tutti i settori ed in particolare su quelli più a rischio quali l’agricoltura, l’edilizia, la logistica hanno riferito che i settori maggiormente esposti sono regolarmente monitorati.
In attuazione del Patto Territoriale, sottoscritto lo scorso 29 luglio 2022, il Prefetto ha chiesto agli organi di vigilanza di incentivare i controlli incrementando, anche in forma congiunta e coordinata, le verifiche nei settori più sensibili.
Il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha accolto con favore la richiesta del Prefetto, assicurando che nei prossimi mesi, al di là delle attività già programmate, verranno svolti incontri per coordinare l’attività congiunta ed organizzare l’attività ispettiva con controlli sia su segnalazione che a vista.
Il Prefetto si è impegnato a breve ad incontrare i responsabili delle OO.SS. nei settori in cui si sono verificati maggiormente incidenti e in cui si avverte l’esigenza di implementare i controlli coinvolgendo tutti gli attori del Protocollo in questa delicata attività ritenuta necessaria per contenere l’incidentalità e contrastare il lavoro nero.
“Voglio ringraziare – ha concluso il Prefetto – i vertici degli Organi di Vigilanza Territoriali per la grande disponibilità a lavorare insieme. Nell’attuale situazione occorre, nello spirito di leale collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti tra le Istituzioni, migliorare le sinergie ed indirizzare le risorse degli Uffici verso obiettivi sempre più concreti e condivisi”.
Il Prefetto nei prossimi giorni sensibilizzerà i vertici nazionali dell’INL, INPS e INAIL per incrementare gli organici degli Uffici che, nonostante le carenze attuali, continuano ad assicurare l’esercizio delle rispettive funzioni istituzionali.