Sabato 5 novembre, dalle 10 al Teatro Rossini, verrà presentata alla città la candidatura di Lugo a capitale del libro 2023.
Un evento pubblico, aperto alla cittadinanza, dove verrà illustrato il dossier di candidatura e si terranno tavole rotonde alla presenza di amministratori e tecnici e laboratori con studenti e cittadini.
Nella prima parte le tavole rotonde saranno due. Nella prima interverranno gli amministratori: il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il presidente della Provincia Michele De Pascale, il sindaco referente per la Cultura dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Riccardo Francone, l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia e un rappresentante della Regione Emilia-Romagna.
Nella seconda, coordinata dalla direttrice della biblioteca Trisi Maria Chiara Sbiroli, si parlerà delle esperienze del Patto per la lettura a Milano, Bologna e nella provincia di Ravenna.
Seguiranno i laboratori.
Il laboratorio, con studentesse e studenti di due classi prime del Polo Tecnico e di una seconda del Liceo di Lugo, sarà condotto dallo scrittore Cristiano Cavina,. Un terzo punterà a coinvolgere i cittadini ai quali verrà chiesto di portare una loro idea su Lugo capitale del libro e si terrà nella sala Codazzi della biblioteca Trisi.
Il dossier di candidatura, spedito al Ministero della Cultura lo scorso 12 settembre, ha come filo rosso il concetto di “esplorazione” (della lettura e dei motivi della non lettura) contando anche sul 230° anniversario della nascita dell’esploratore, cartografo e geografo Agostino Codazzi, illustre cittadino lughese nato nel 1793. L’immagine con cui si apre il dossier è stata realizzata a mano dall’artista Francesco Bocchini.