Venerdì 21 ottobre alle 18.00, al Museo Carlo Zauli di Faenza, per il ciclo “La poesia del ‘900” a cura dell’associazione faentina Independent Poetry si terrà la presentazione di “Beppe Fenoglio, La prima scelta” (Edizioni Ares, 2022) con l’autore della pubblicazione Gianfranco Lauretano

Si parlerà della letteratura della Resistenza ma non solo, anche di traduzione (il 21 ottobre sarà l’anniversario della nascita di Samuel Taylor Coleridge, poeta tradotto da Beppe Fenoglio) e anche dei suoi “Epigrammi” poetici. Introdurrà la serata Monica Guerra. 

Musica a cura della scuola di Musica Sarti, con il duo Copper&Zinc, Marco Vita alla tromba e Damiano Drei al trombone.

BIOGRAFIE

Gianfranco Lauretano (1962) vive a Cesena. Ha pubblicato profili di Cesare Pavese (in presentazione a Faenza al Museo Carlo Zauli venerdì 25 novembre), Clemente Rebora (Rizzoli), Guido Gozzano, Federico Tozzi (Raffaelli), le traduzioni dal russo “Il cavaliere di bronzo” di Aleksander Puskin (Raffaelli, 2003), “La pietra” di Osis Mandel’stam (Il Saggiatore, 2014) e le raccolte di poesia: “La quarta lettera” (Foum, Forlì, 1987), “Preghiera nel corpo” (NCE, Forlì 1997 – ristampa: Ellerani, San Vito al Tagliamento 2011), “Ortus exitiosus” (ora nel’antologia “Bona vox”, Jaca Book, Milano 2010) “Occorreva che nascessi” (Marietti, Milano 2004), “Sonetti a Cesena” (Il Vicolo, Cesena, 2007), “Racconto della Riviera” (Raffaelli, Rimini 2012), “Questo spentoevo sta finendo” (Alla chiara fonte, Lugano, Svizzera, 2013), “Di una notte morente” (Raffaelli, Rimini 2016), “Rinascere da vecchi” (Puntoacapo ed., Alessandria 2017), “Molitva tela” (antologia della sua opera poetica in lingua russa, Free poetry edizioni, Mosca 2019). 

Il duo Copper&Zinc nasce nel 2018 dal desiderio di Damiano Drei e Marco Vita di mettersi alla prova in una formazione insolita: un duo tromba e trombone senza alcun altro strumento ad accompagnarli. Come le due mani di un solo esecutore. Il duo è una sfida a cercare brani che si adattino a questa formazione (a scriverli, se necessario) e a cercare una resa sonora insolita ma completa, come se il pubblico si trovasse di fronte un ensemble più numeroso e tradizionale. Il loro concerto spazia in libertà tra i più vari generi musicali: dai brani scritti appositamente per due esecutori, come le invenzioni a 2 voci di Bach o alcuni celebri jazz tunes, ad arrangiamenti e trascrizioni più arditi che sfidano la formazione ma non fanno sentire la mancanza di alcun altro strumento.

Marco Vita si diploma in tromba presso l’I.S.S.M. “G. Verdi” di Ravenna sotto la guida del M° Andrea Patrignani, e in seguito completa il Biennio Accademico con il M° Andrea Dell’Ira presso l’I.S.S.M. “R. Franci” di Siena. Si perfeziona con trombettisti di fama internazionale quali Marco Pierobon, Omar Tomasoni, Fabiano Ruin, Andrea Lucchi, Giancarlo Parodi, Gabor Tarkovi, Mike Applebaum, Axel Dörner, Claudio Quintavalla, Antoine Curé, Kristian Steenstrup. Attualmente suona nell’Accademia del Teatro alla Scala, nell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza (OTO), nell’Orchestra Filarmonica di Torino (OFT), nell’Orchestra A. Corelli, nel quintetto di ottoni Romagna Brass.
Ha collaborato come trombettista con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con l’Orchestra L. Cherubini, con l’Orchestra Giovanile Italiana (OGI), con l’Orchestra Sinfonica di Savona, con la West Windsor-Plainsboro South String Orchestra, e con numerose formazioni il cui repertorio varia dalla musica barocca alla musica contemporanea.
Attualmente è docente di tromba presso l’I.S.S.M. G. Verdi di Ravenna.

Damiano Drei Consegue il diploma di trombone presso il Conservatorio di Ravenna, e in seguito consegue il Biennio Accademico presso l’I.S.S.M. ”A. Peri” sotto la guida del M° Gianluca Sciponi. Studia e si perfeziona con Andrea Conti e Joseph Alessi (New York Philarmonic). Consegue poi il Diploma di II livello in Composizione con lode presso il Conservatorio di Cesena sotto la guida del M° Claudio Scannavini. Collabora stabilmente da anni con diverse orchestre di musica classica del territorio, e ha collaborato per il Teatro Regio di Torino ed il Ravenna Festival. Nel 2008 fonda il quintetto di ottoni “Romagna Brass”, con i quali si esibisce tutt’ora in diverse rassegne di musica classica. Per il quintetto cura anche gli arrangiamenti. Ha suonato per innumerevoli gruppi di musica leggera, spaziando in diversi generi musicali. Dal 2010 insegna Trombone, Solfeggio e Armonia presso la Scuola Musicale “G. Sarti” di Faenza. Dal 2021 insegna Trombone presso il Liceo Musicale Canova di Forlì