Un avvio di anno scolastico “raddoppiato” e davvero da incorniciare per l’Accademia degli Studi di Ravenna, la scuola parentale bilingue che organizza per tutto l’anno attività didattiche di vario tipo (con una particolare e innovativa modalità didattica che unisce istruzione e divertimento, alternando lezioni teoriche ed esperienze pratiche in tutte le materie).
Non solo la scuola si è trasferita in spazi considerevolmente più grandi, lasciando la vecchia sede di viale Alberti per la nuova, centralissima, in piazza Baracca, con tanto di vetrina sulla strada. Ma sono raddoppiati anche gli studenti: lo scorso anno – fra elementari e medie – erano 15, quest’anno sono ormai una trentina.
Il che ha portato Marialisa Guzzo, fondatrice e direttrice dell’Accademia, ad un congruo irrobustimento anche del corpo docenti: oggi le insegnanti permanenti sono due, a cui si aggiunge uno staff di altre quattro persone (aiutanti e tirocinanti) nonché diversi professionisti di specifiche materie – dall’arte alle lingue al diritto – che collaborano con la scuola a cadenza regolare o in occasioni particolari.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea la direttrice -: la nuova sede è davvero spaziosa e ci permette di seguire meglio i ragazzi, anche dividendoli in varie aule a seconda delle attività. Ed essere in pieno centro ci consentirà anche una maggior possibilità di escursioni alla scoperta di Ravenna e delle sue caratteristiche, un’attività che si sposa benissimo con il nostro metodo didattico”.
Le iscrizioni, peraltro, non sono ancora chiuse. “La legge consente di cambiare scuola fino a metà marzo – chiude Guzzo – e abbiamo già diverse richieste. Credo che molte famiglie siano interessate non solo per il metodo, ma anche per il fatto che i ragazzi, nella nostra organizzazione, operano con un aumento dell’autonomia nello studio e un ritrovato piacere, oltre ad una notevole crescita dell’autostima”.