Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro tra AVIS Provinciale Ravenna e i dirigenti del Gruppo Marcegaglia, organizzato dopo il caso dei due lavoratori sospesi per non essersi presentati al lavoro per recarsi, in una giornata non autorizzata, ad effettuare una donazione di sangue.
All’incontro erano presenti i dirigenti Marco Bellenghi e Renzo Angeli, rispettivamente Presidente e Segretario AVIS Provinciale Ravenna, insieme al direttore dello stabilimento di Marcegaglia Ravenna, Aldo Fiorini, e a Stefano Testa, HSE Manager dell’azienda. L’occasione è stata utile per chiarire che le donazioni in Marcegaglia Ravenna sono regolamentate da un accordo tra le parti, inserito nel contratto integrativo aziendale fin dal 2016, ma soprattutto per ragionare insieme di azioni e interventi per diffondere una maggiore cultura e buona pratica della donazione. Tutto questo alla luce della necessità che le richieste di permesso per donare il sangue vengano concordate e programmate con l’azienda, che può chiedere ai donatori, in caso di più richieste concomitanti, di cambiare la giornata di donazione in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività produttive.
L’attenzione di AVIS nasce dal fatto che a Ravenna il Gruppo Marcegaglia rappresenta una realtà molto attiva anche sul fronte del volontariato e dell’impegno sociale: sono ben 160 i dipendenti che risultano donatori per le associazioni presenti sul territorio (AVIS e Advs) e grazie ai quali è stato possibile raccogliere in questo 2022 già oltre 130 unità di sangue.
Al termine dell’incontro, AVIS Provinciale Ravenna e Gruppo Marcegaglia hanno ribadito la reciproca disponibilità e impegno a coinvolgere sempre di più in futuro i lavoratori, le rappresentanze sindacali e i dirigenti, nelle iniziative per sensibilizzare sull’importanza della donazione.