Venticinque alunni della classe 5D della Scuola Primaria “Codazzi-Gardenghi” dell’Istituto comprensivo Baracca hanno intervistato lunedì 3 ottobre alla Casa Residenza per Anziani Sassoli di Lugo dodici ospiti residenti.
Erano presenti le tre animatrici della struttura Caterina Cavina, Raffaella Pavignani e Silvia Tabanelli assieme alla coordinatrice Greta Ghetti che ha ringraziato subito i bambini per aver mostrato interesse per gli ospiti della Cra e ha sottolineato la felicità, dopo due anni di misure cautelari causa Covid-19, di poter avere dei giovanissimi visitatori. Ha inoltre definito l’incontro «davvero emozionante».
«Il fine era raccogliere racconti ed episodi di vita su temi quali gioco, scuola e relazioni interpersonali» hanno spiegato le maestre Laura Marini e Laura Manaresi, titolari della cattedra di Educazione civica, presenti assieme alla collega Roberta Pirazzini e al fotografo Ezio Cordella.
I giovani studenti, raccontato dalla Cra Sassoli sono stati «molto educati, empatici, sinceramente interessati agli ospiti. Abbinati due per anziano, dotati uno di taccuino l’altro di registratore, hanno fatto molte domande, alcune “fuori scaletta”, scaturite da un sincero interesse. Un’anziana, la signora Pina, ha raccontato per esempio un momento delicato della sua vita: “Quando hai smesso di lavorare come commerciante ambulante sotto il Pavaglione sei stata triste?”, le ha chiesto il piccolo reporter. “Sì, mi faceva male il cuore”.
Un’altra anziana si è detta felice di aver fatto nuove amicizie: “La bambina mi è stata molto vicina e ha detto che tornerà perché ormai siamo legate”, ha riferito commossa. Antonietta, che al Sassoli si è scoperta artista esperta nella tecnica del puntinismo, ha regalato alla classe una copia de “La camera da letto” di Vincent Van Gogh, ora appesa nell’aula della 5D, assieme alle foglie artistiche realizzate apposta dagli anziani come regalo per i piccoli “giornalisti”.»
Ora i racconti, le esperienze di vita e i consigli degli anziani del Sassoli faranno compagnia per tutto l’anno agli alunni del Codazzi che trascriveranno e rielaboreranno le interviste producendo anche video, ebook e poster dell’evento. Finito il momento editoriale ci sarà un nuovo incontro dove gli studenti mostreranno agli anziani il lavoro svolto. L’appuntamento è fissato per l’aprile del 2023.