Per non morire di televisione, la rassegna di Ravenna sul documentario d’autore prevista dal 6 al 9 ottobre 2022 presso il Palazzo del Cinema e dei Congressi in Largo Firenze 1, giunge quest’anno alla sua XX edizione. La rassegna è organizzata dall’Associazione Ravenna Cinema in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna.
Per onorare questo traguardo e dare rilevanza al film documentario che negli ultimi anni ha raggiunto livelli sempre più alti di visibilità e considerazione artistica, come si è visto con l’ultimo Leone d’oro assegnato a All the Beauty and the Bloodshed, la rassegna si stratifica e amplia la sua offerta per il pubblico.
Oltre al cuore della proposta che vedrà documentari contemporanei tra nazionali e internazionali, ci sarà spazio per una matinée riservate alle classi delle scuole secondarie di secondo grado di Ravenna e per quattro masterclass tenute da esperte ed esperti del mondo del cinema che analizzeranno l’aspetto transmediale e di contaminazione caratteristico della settima arte.
Le masterclass toccheranno vari aspetti del cinema: quello della scrittura con Jonny Costantino (giovedì 6 ottobre alle 18), cineasta e scrittore che ha fondato la rivista Rifrazioni. Dal cinema all’oltre, quello del rapporto tra documentario e racconto autobiografico, ma anche quello dell’universo femminile con la presenza della produttrice e regista inglese Kim Longinotto (venerdì 7 ottobre alle 18), che presenterà in sala il suo film Letizia Battaglia – Shooting the Mafia.
Ruolo centrale all’interno delle masterclass ce l’avrà poi Pier Paolo Pasolini, autore fondamentale nella storia del cinema. La masterclass con Roberto Chiesi (sabato 8 ott. alle 18), critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, cercherà di offrire nuovi spunti di analisi sulla poetica del reale di questo grande regista, utilizzando materiali visivi e documenti in parte inediti, con il contributo di studiosi dell’opera pasoliniana.
Con Mario Blaconà e Marco Longo di Filmidee (domenica 9 ottobre alle 18), magazine online in cui intervengono firme prestigiose della critica italiana e internazionale e autori più giovani, abbiamo ideato una masterclass di critica cinematografica che partirà da una panoramica generale sull’evoluzione della critica in Italia, per poi arrivare al ruolo attivo della critica contemporanea nel sostenere e individuare nuovi talenti, con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura cinematografica nel mondo giovanile e non.
Il matinée vuole rendere omaggio alla figura di Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita. Ci si concentrerà, in particolare, su Pasolini documentarista e attento osservatore dell’umanità e della società nella quale ha vissuto. Partendo dall’analisi di estratti del suo cinema della realtà si arriverà a un confronto con la contemporaneità attraverso la visione di Futura, il documentario di Alice Rohrwacher, Francesco Munzi e Pietro Marcello che indaga sogni, paure e speranze degli adolescenti italiani degli anni ‘20 del nuovo millennio.
L’ingresso alle masterclass (ore 18) e ai film (ore 21) è gratuita e senza prenotazione.
PROGRAMMA
Giovedì 6 ottobre / ore 18 Masterclass
Di fuoco in fuoco: incontro con Jonny Costantino
a cura di Fabrizio Varesco
Dialogo tra cinema letteratura vitarte con proiezione di Ognuno si fa luce (20’, in progress, con John Giorno e Domenico Brancale) e presentazione di Un uomo con la guerra dentro. Vita disastrata ed epica di Sterling Hayden: navigatore attore scrittore traditore alcolista (Lamantica, seconda edizione 2022)
Jonny Costantino è cineasta e scrittore. Nel 2005 fonda con Fabio Badolato la BaCo Productions e nel 2019 con Rita Deiola la Salamander Giant, entità produttive entrambe attive. Insegna Regia presso la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara della quale è vicedirettore artistico. Per “Bookolica. Il festival dei lettori creativi”, che si svolge in Sardegna a settembre, è curatore della sezione letteraria ‘Azzardo e visione’. Vive a Bologna.
Tra i film: Dallarte (in post-produzione), Sbundo (2020), La lucina (2018), Il firmamento (2013), Beira Mar (2010), Le Corbusier in Calabria (2009), Jazz Confusion (2006). Tra i libri: Un uomo con la guerra dentro. Vita disastrata ed epica di Sterling Hayden: navigatore attore traditore scrittore alcolista (2020, seconda edizione 2022), Ultraporno (2021), La mano bruciata. Scrittori, pittori, elezioni (2021), Nella grande sconfitta c’è la grande umanità (con Michael Fitzgerald, 2020), Mal di fuoco (2016), Volti a fronte (con Domenico Brancale, 2013). Tra le riviste: è stato redattore di “Cineforum” e caporedattore di “Carte di Cinema”; nel 2009 ha fondato le riviste “Rifrazioni. Dal cinema all’oltre” e “Rivista”; attualmente è redattore del “Primo amore” e collabora con “Antinomie”.
Ore 21
Loving Highsmith di Eva Vitija | Svizzera, Germania | 2022 | 83′
Basato sui diari inediti della scrittrice Patricia Highsmith, il film getta una nuova luce sulla vita dell’autrice americana, segnata da una profonda ricerca di identità e da travagliate relazioni sentimentali. Familiari, amici, la stessa Highsmith e materiali d’archivio restituiscono un vivido ritratto di una delle scrittrici più prolifiche nella storia della letteratura. Highsmith ha scritto più di venti romanzi, molti dei quali sono stati adattati per il cinema: da Sconosciuti in treno Alfred Hitchcock ha tratto L’altro uomo; Il talento di Mr. Ripley è stato portato sul grande schermo da René Clément, Wim Wenders e Anthony Minghella; Carol, romanzo in parte autobiografico su una storia d’amore tra due donne, da Todd Haynes.
Venerdì 7 ottobre / ore 18
Masterclass con Kim Longinotto
a cura di Luisa Pretolani
La regista inglese Kim Longinotto presenterà la sua opera attraverso la visione di brani dei suoi principali film.
Kim Longinotto è una delle più stimate autrici cinematografiche del mondo. Nei suoi film la cinepresa mostra un mondo che spesso non vogliamo vedere né conoscere: la violenza sui più deboli, gli abusi contro le donne e le relative conseguenze. I volti e le voci delle persone, delle minoranze che si ribellano vengono proiettate dall’anonimato direttamente nella mente degli spettatori. Il cinema di Kim Longinotto cambia il mondo e al tempo stesso la sua empatia e sensibilità stimolano lo spettatore a rivolgere lo sguardo a se stesso e cercare il cambiamento soprattutto dentro di sé.
Fra le sue principali opere ricordiamo: Dream Girls (1993) Runaway (2001) Sisters in Law (2005) Rough Aunties (2008) Salma (2013) Love Is All (2014) Dreamcatcher (2015) e Shooting the Mafia (2019)
Ore 21
Letizia Battaglia – Shooting the Mafia
di Kim Longinotto | Irlanda | 2019 | 97′
Un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora. Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica, Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. Intrecciando interviste e testimonianze d’archivio, Kim Longinotto racconta la vita di un’artista passionale e coraggiosa, mostrando non solo un’esistenza straordinaria e anticonformista, ma anche uno spaccato di storia italiana. In cerca di una libertà che passa per il sogno di una Sicilia sciolta dalle catene della mafia.
La regista sarà presente in sala.
Sabato 8 ottobre/ ore 18 Masterclass
Roberto Chiesi
Pier Paolo Pasolini e la poetica del reale
Il cinema mi ha obbligato a restare sempre al livello della realtà, dentro la realtà: quando faccio un film sono sempre dentro la realtà, fra gli alberi e fra la gente (…); non c’è fra me e la realtà il filtro del simbolo o della convenzione, come c’è nella letteratura. (PPP)
Nell’anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini il critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna Roberto Chiesi analizzerà, attraverso la visione di sequenze tratte da alcuni film del regista, questo particolare percorso della filmografia di Pasolini.
Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna. Alla figura e all’opera di Pasolini ha dedicato numerosi lavori, tra i quali Pasolini Callas e Medea, La rabbia, Appunti per un’Orestiade africana, Cristo mi chiama ma senza luce, Accattone e l’edizione dvd di Salò o le 120 giornate di Sodoma. E’ membro del comitato scientifico della rivista Studi pasoliniani e della rivista Cineforum. Il cinema francese e il cinema italiano sono fra gli ambiti previlegiati dalle sue ricerche, culminate con le monografie dedicate a Jean-Luc Godard, al Cinema noir francese e a Federico Fellini. E’ autore de Il cinema Ingmar Bergman. Dal 2016 collabora con il programma di Rai Radio 3 Wikiradio ed è direttore artistico del Valdarno Cinema Film Festival.
Ore 21
Futura
di Alice Rohrwacher, Pietro Marcello, Francesco Munzi | Italia | 2021 | 105’
Futura è un’inchiesta collettiva svolta da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher che ha lo scopo di esplorare l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. I tre registi si sono incontrati alla fine del 2019 e hanno deciso di realizzare un film che indagasse l’idea di futuro dei giovani, che raccontasse i loro sogni e le loro aspirazioni e attraverso le loro parole tratteggiasse un affresco del nostro paese. Come hanno scritto i tre autori, hanno realizzato un film di sentimento che attraverso gli adolescenti ci restituisce come in uno specchio l’immagine di noi adulti.
Domenica 9 ottobre
Ore 18
Masterclass Filmidee
con Mario Blaconà e Marco Longo
Una ricognizione nel mondo del cinema del reale contemporaneo, con l’intento di indagare il confine sempre più sottile che intercorre tra film di finzione e film documentario. Negli ultimi anni molti autori e autrici hanno incorporato la convinzione che una scissione tra i due generi fosse spesso settaria e, di fatto, limitante. In questa analisi i due relatori dialogheranno su quanto la finzione sia, sin dalle origini dell’espressione filmica, alla base della creazione cinematografica, e di come il cinema stesso sia allo stesso tempo l’estensione più diretta del reale ma anche il suo tradimento. A coronare questa riflessione, un’introduzione al film L’età dell’innocenza, di Enrico Maisto, che fin dal suo titolo punta a inquadrare una stagione della vita da cui prendere congedo, e al contempo segna un legame tra l’esistenza relazionale e quella creativa.
Filmidee nasce nel 2011 come magazine online, in cui intervengono firme prestigiose della critica italiana e internazionale e autori più giovani. È la prima rivista online di cinema presentata alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia, si occupa delle mutazioni in atto in un momento di forte crisi generato dalla digitalizzazione e dalla rivoluzione di internet.Negli ultimi anni l’attività dell’associazione si è concentrata sul sostegno a giovani autori e sulla promozione del giovane cinema italiano con presentazioni nei cinema e nei diversi atenei italiani.
Ore 21
L’età dell’innocenza di Enrico Maisto | Italia, Svizzera | 2021 | 75’
Vincitore come Miglior Documentario Italiano del Festival dei Popoli 2021
Un diario intimo e personale che rappresenta le diverse fasi del distacco e della ricostruzione della relazione genitore-figlio. Dopo i convincenti Comandante e La convocazione, accomunati pur nelle grandi differenze dall’attrazione del regista verso le figure dei propri genitori e le loro professioni di giudici, L’età dell’innocenza compie un salto che è sì il desiderio di affrontare in prima persona la materia stessa della propria intimità, ma che si rivela soprattutto una coraggiosissima transizione di dispositivo e una profonda riflessione sul cinema e le sue forme.
Il regista sarà presente in sala.
Ingresso gratuito
Inizio masterclass ore 18 Inizio film ore 21