Annafietta raddoppia i suoi laboratori nel territorio della provincia di Ravenna. Alla nota bottega aperta nel 1998 in via Argentario, a due passi dall’ingresso della Basilica di San Vitale, si aggiunge ora una seconda bottega aperta da pochi giorni nel loggiato del Pavaglione di Lugo.
E per celebrare questo nuovo passo, l’intera giornata di sabato 1° ottobre sarà caratterizzata da una lunga inaugurazione ufficiale del laboratorio lughese, aperto dalle 9 con ingresso libero. Alle ore 12.00 è in programma il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Lugo Davide Ranalli, di amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. La festa culminerà poi con il buffetprevisto per le 17.30 animato anche dalla musica sotto il loggiato del Pavaglione.
Proprio il quadriportico ottocentesco, che funge da centro simbolico dell’intera area della Bassa Romagna, sarà il punto da dove il mosaico bizantino si proporrà ad un territorio ancor più vasto rispetto quello già ampio fornito dall’indotto turistico di Ravenna. Annafietta rappresenta infatti da tempo l’immagine dell’arte bizantina trasposta al giorno d’oggi, con una visione moderna, affascinante e adatta a qualsiasi ambiente grazie a colori e riflessi impareggiabili. L’arte musiva è cultura, storia, tradizione e territorio per l’area di Ravenna, ma non solo. La notorietà donata dalla bellezza delle composizioni con tessere vitree ha da tempo oltrepassato i confini locali per rappresentare l’intera Romagna nel mondo. Da questa consapevolezza parte l’idea di aprire una sede del Laboratorio Annafietta anche a Lugo, nel quadriportico del Pavaglione, simbolo di aggregazione, commercio e artigianato per tutta l’area della Bassa Romagna.
In questi 25 anni, nel laboratorio Annafietta, è stato sviluppato il mosaico soprattutto come elemento di arredo, decorando piccoli oggetti utilizzabili come soprammobili, cornici portafoto o specchiere, oggetti regalo e bomboniere, personalizzabili per occasioni particolari, dai matrimoni agli anniversari, fino premi o trofei. Dal 1988 Annafietta crea mosaici realizzati con la tecnica musiva bizantina del “metodo diretto”: tessere tagliate a mano una ad una, allettate su malta cementizia con fughe non stuccate per consentire alla luce variazioni di grande effetto, giochi di luci, riflessi e chiaroscuri. L’arte va così a braccetto con la storia e la racconta ogni giorno.
“Era da tempo che guardavamo al Pavaglione – racconta Anna Finelli, titolare di Annafietta insieme alla figlia Sofia che gestirà direttamente il laboratorio di Lugo – e alle possibilità di crescita nel territorio della Bassa Romagna. Il quadriportico si sposa perfettamente con il nostro concetto di artigianato e queste prime settimane di conoscenza della realtà lughese ci hanno raccontato di un’area culturalmente vivace, ricca di iniziative e ricettiva nei confronti delle novità. La scelta di un’area storica come quella del Pavaglione si basa sulle nostre radici, fondate proprio sulla tradizione, ma anche al concetto commerciale tipico del centro storico. Anche a Lugo porteremo la nostra abitudine a confrontarsi e ascoltare i clienti per trasformare ogni loro idea in mosaico”.