“Mentre l’attenzione degli organi di stampa era concentrata sugli esiti elettorali, un lavoratore si è fatto male in una nave ormeggiata in porto. Per “si è fatto male” deve intendersi che non ritornerà a casa perché vittima di lavoro. È stato portato in elicottero in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena per un trauma da schiacciamento ieri mattina all’interno di una stiva.
Esattamente due settimane prima, il 12 settembre, un altro lavoratore è uscito da un’altra stiva diretto anche lui al Bufalini dopo un altro “incidente” sul lavoro. La nave del 26 settembre era attraccata ad una banchina di San Vitale e quella del 12 settembre ad una del petrolchimico.
Sono gli ultimi due episodi di cui si è avuto notizia per la gravità delle ferite. Nulla si sa degli episodi più lievi che riguardano l’ambiente portuale. Certo che, come ha detto il Prefetto sarebbe essenziale fare «prevenzione e contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro, che mette al centro le persone, senza le quali non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia; la sicurezza dei luoghi di lavoro significa anzitutto custodia delle risorse umane. Sono cinque gli infortuni mortali avvenuti nel territorio ravennate negli ultimi 12 mesi, il peggiore tra le province romagnole, un numero elevato di infortuni sul lavoro riconducibile a malattie professionali». Lo ha detto in occasione della firma da parte di 42 enti e organizzazioni di un apposito “Patto territoriale di comunità per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità”. Era il 29 luglio scorso. Da allora sono passati due mesi. È dunque diventato operativo l’Osservatorio per la sicurezza e la legalità del lavoro che, preteso da Ravenna in Comune nel 2019, il Sindaco accolse solo per delocalizzarlo in Prefettura? Dalla nota diffusa in occasione delle firme venimmo informati che «In Prefettura viene istituito il Tavolo di Coordinamento (Cabina di Regia) e l’Osservatorio della Sicurezza, quali organismi di monitoraggio dei dati». È stato l’ennesimo tentativo di rivitalizzare un istituto indispensabile per fornire gli elementi utili al lavoro di Ispettorato del Lavoro e AUSL. È stata l’ennesima falsa partenza o sta dando dei frutti, finalmente?
Come ancora disse il Prefetto, quello sottoscritto è «Un Patto che esprime la volontà di un intero territorio per contrastare più efficacemente la piaga degli infortuni sul lavoro». Provi il Sindaco a riprendersi dalla batosta elettorale rispondendo, finalmente, alla domanda di Ravenna in Comune? Abbiamo un Osservatorio funzionante sì o no?”