“Il primo giorno di scuola resta un ricordo indelebile nella vita di ognuno di noi: è l’inizio di un cammino fondamentale, per il singolo così come per tutta la collettività, perché la scuola prepara il futuro di una Nazione, l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, la crescita economica e la consapevolezza di essere cittadini e parte di una comunità”. Alice Buonguerrieri, unica romagnola candidata alla Camera dei Deputati per Fratelli d’Italia, rivolge un pensiero ai bambini e ai ragazzi che oggi sul nostro territorio hanno sentito suonare nuovamente la campanella. “Ma per molte famiglie è una campanella amara, perché quest’anno il caro libri e le spese per i materiali scolastici pesano ancor di più che in passato – riprende l’esponente del partito di Giorgia Meloni – a questo aspetto si è dato davvero poca attenzione. Noi proponiamo la piena e completa possibilità di acquisto e utilizzo dei libri di testo in formato elettronico, per diminuire il costo sostenuto dalle famiglie”.
“Dopo due anni segnati profondamente dal Covid e dalle misure per contrastare la pandemia, che hanno inciso profondamente anche sula vita in classe degli studenti, oggi si riparte verso un ritorno alla normalità e noi ci impegneremo per garantire la presenza scolastica ed evitare la Dad: ma non è normale che il primo giorno di scuola tanti studenti non abbiano ancora assegnati i loro insegnanti. Ancora una volta il Ministero dell’Istruzione si fa trovare impreparato: secondo i sindacati a livello nazionale mancano ancora 200 mila docenti e 15 mila amministrativi nella scuola italiana. E’ davvero inaccettabile: la professione del docente va valorizzata, contrastando il precariato storico e la discontinuità didattica”.
Fratelli d’Italia vuole rimettere il merito al centro del sistema scolastico e universitario, per alunni e corpo docente. “Ci deve essere un impegno corale per contrastare la dispersione scolastica – rimarca Buonguerrieri – E si deve operare affinché scuola e mondo del lavoro possano dialogare e percorrere un cammino insieme: per questo vogliamo valorizzare gli istituti tecnici e riformare i Percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento; ma anche ripristinare gli indirizzi di studio abilitanti al lavoro e istituire il Liceo del Made in Italy. E’ necessario un intervento straordinario sull’edilizia scolastica: vogliamo scuole sicure, moderne ed ecosostenibili, che consentano anche ai ragazzi di fare più sport a scuola, con nuove palestre e piscine. Le scuole paritarie, poi, vanno tutelate – conclude Alice Buonguerrieri – lasciando alle famiglie la libertà di scelta educativa, anche attraverso l’introduzione di voucher da poter spendere liberamente nelle diverse strutture scolastiche”.