“Dopo mesi di assenza pressoché totale, con una stato di siccità di portata storica che ha messo in ginocchio le aziende agricole, nelle ultime 48 ore le precipitazioni sono arrivate anche nella nostra provincia con temporali intensi che, soprattutto in Bassa Romagna, hanno letteralmente inondato le campagne. Campi sott’acqua si segnalano tra Massa Lombarda, Conselice e Lugo dove fossati e terreni resi secchi dalle elevate temperature di questa estate torrida e dall’assenza di pioggia non sono riusciti ad assorbire gli oltre 100 millimetri caduti in poche ore.
Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, nubifragi, precipitazioni intense a carattere torrentizio ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, dalla siccità alle “piogge monsoniche” con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricole danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne (ad oggi, in questo 2022, i danni superano già i 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale).
Quella del 2022, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd), è la peggior estate del decennio con in media ben 16 fra grandinate e bufere di acqua e vento ogni giorno, con un impressionante aumento di quasi il 1300% di questi eventi rispetto all’inizio della decade.
E’ evidente la tendenza ad una tropicalizzazione del clima tanto che – sottolinea la Coldiretti – a luglio si è registrata una temperatura superiore di ben +2,26 gradi la media, mentre a giugno la colonnina è stata più alta di +2,88 gradi rispetto alla media, su valori vicini al record del 2003, secondo il monitoraggio di Coldiretti su dati Isac Cnr, che effettua rilevazioni in Italia dal 1800.”