La sicurezza è stato il tema maggiormente discusso durante l’ultima riunione territoriale di Fratelli d’Italia Bassa Romagna e la dirigenza composta da Rudi Capucci, Gian Marco Grandi, Riccardo Vicari e Andrea Mazzanti accoglie con favore l’introduzione della pistola a impulsi elettrici “Taser mod.x2” nell’equipaggiamento dei poliziotti del Commissariato di Polizia di Lugo.
Tuttavia gli episodi di delinquenza non sono casi isolati ma si ripetono con una certa frequenza, in particolare nella città lughese.
Nei giorni successivi alla maxi rissa del settembre 2021, avvenuta in pieno centro a Lugo, in cui un ragazzo rimase gravemente ferito e si verificarono inoltre alcuni borseggi, il comune durante una riunione straordinaria, prese in considerazione il progetto di ampliamento della videosorveglianza ed erano stati proposti interventi sociali ed educativi finalizzati a ristabilire il decoro e l’ordine pubblico.
“Qualcosa, evidentemente, non è stato fatto, oppure risulta essere insufficiente. Memori della disponibilità del primo cittadino di discutere di questo argomento con chi fosse realmente interessato, suggeriamo, oltre all’importante lavoro di pattugliamento effettuato dalle forze dell’ordine, di coinvolgere anche gli street tutors, come accade in altre città della provincia di Ravenna”, sottolinea Gian Marco Grandi, Responsabile Organizzativo di Fratelli d’Italia Bassa Romagna con delega alla Sicurezza.
“Oltre al miglioramento della sorveglianza, questo servizio è fruibile senza gravare sulle casse comunali, poiché è finanziato dalla regione Emilia-Romagna con fondi ricevuti dal Ministero dell’Interno, aggiunge Riccardo Vicari, Responsabile alle Politiche Giovanili e alla Sicurezza.
Fratelli d’Italia dunque chiede di posizionare nelle zone più frequentate di Lugo gli addetti alla sorveglianza applicando la legge regionale (LR 13/2018 che modifica ed integra l’art 9 LR 24/2003) discussa l’8 febbraio 2021, riguardante gli street tutors.
“È necessario intervenire sulla sicurezza, poiché in questi ultimi anni alcuni giovani prendono come esempio stili di vita violenti e inaccettabili e l’unico modo per contrastare questa tendenza è condannare fermamente tutte le forme di delinquenza, cosa raramente fatta dalla sinistra al governo – occorre inoltre indirizzare i ragazzi verso attività sportive e culturali soprattutto con attività collaterali o esterne a quelle scolastiche-, pertanto invitiamo il Comune di Lugo ad agire con tempestività ed efficacia sulle questioni sicurezza e sorveglianza risolvendo le problematiche in questione fino a oggi trattate con troppa superficialità”, conclude Vicari.