E’ stato necessario l’intervento del carro attrezzi e di una pattuglia della polizia municipale per “liberare” un’automobile rimasta “impigliata” nella radici del famigerato parcheggio di via Brianza a Tagliata, un’area di sosta gratuita ma ormai fortemente degradata.
Il parcheggio, a due passi dal mare, durante il fine settimana si riempie puntualmente di auto, ma molti ignorano la pericolosità di quel fondo sconnesso, con le radici che hanno ormai frantumato l’asfalto originando voragini e scalini insidiosi.
L’ultima a cadere nella “trappola” una turista che, ieri sera, attorno alle 22.30, dopo aver effettuato una manovra per uscire dall’area di sosta, è rimasta incagliata danneggiando gravemente la sua Fiat 500. A quel punto, inevitabile la chiamata alla polizia municipale che, per rimuovere il mezzo, ha dovuto ricorrere ad un carro-attrezzi.
Non è la prima volta che accadono episodi del genere tanto che, in più occasioni, i residenti e gli operatori turistici di Tagliata hanno chiesto invano all’amministrazione comunale un intervento risolutore, lamentando non solo l’imbarazzante degrado dell’area (quest’estate sono comparsi addirittura i parcheggiatori abusivi!), ma anche la pericolosità di quel fondo sterrato, pieno di radici e ciottoli, ormai troppo irregolare e sconnesso.
Ieri sera, gli agenti della Polizia Municipale hanno provveduto a perimetrare l’area incriminata con del nastro bianco-rosso che ne indica la pericolosità. Il paradosso – lamentano i residenti – è che quel fondo si trova in condizioni disastrate ormai da diversi anni e dunque quei nastrini – dopo tante segnalazioni – sanno tanto di beffa.