Il sindaco di Cervia Massimo Medri ha firmato un’ordinanza per ridurre i consumi di acqua e le conseguenze della crisi idrica in atto.
L’ordinanza, in vigore fino al 21 settembre, vieta su tutto il territorio comunale l’impiego di acqua potabile, proveniente da pubblico acquedotto, nella fascia oraria tra le 8 e le 21 per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, l’innaffiamento dei giardini, orti e prati.
Inoltre è vietato nelle 24 ore l’impiego di acqua potabile per il riempimento di piscine dei privati cittadini a uso domestico, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo, oltre a ogni spreco e abuso in genere.
Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana.
Il provvedimento del sindaco invita anche i cittadini ad adottare ogni accorgimento per attuare un risparmio idrico.
L’ordinanza riporta anche alcune informazioni utili a comprendere la necessità di comportamenti adeguati per limitare lo spreco d’acqua.
In caso di mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, verranno applicate sanzioni amministrative da € 25,00 a € 500,00 da parte degli organi di vigilanza (Polizia Locale).