L’Unione e i Comuni della Bassa Romagna hanno approvato il nuovo Piano integrato attività organizzazione (Piao). Si tratta di uno strumento semplificato finalizzato a sostituire una serie di piani di natura organizzativa di competenza della giunta, che fino a oggi le amministrazioni locali erano tenute a predisporre distintamente.
Previsto dal Decreto legge 80/2021, il Piao dispone l’adozione di un piano unitario con durata triennale, all’interno del quale tutte le parti (obiettivi, strategie, risorse, azioni e performance), devono essere strettamente interconnesse tra loro. Il fine ultimo di tale innovazione è quello di rendere il processo di programmazione gestionale più coordinato ed efficace, in attuazione del Documento unico di programmazione delle amministrazioni (il Dup, che continuerà a esistere).
Per ogni obiettivo sono individuati alcuni indicatori di efficacia e di efficienza, per monitorare il grado di attuazione e verificare l’impatto sociale e ambientale delle politiche adottate (il cosiddetto «valore pubblico»).
Il nuovo Piao è stato elaborato in modo uniforme da tutti i Comuni della Bassa Romagna, coordinati dall’Unione. In particolare, una delle linee strategiche contenute nel Dup dell’Unione e dei Comuni è costituita dalla realizzazione degli interventi finanziati con i fondi europei indiretti (Atuss) e con il Pnrr: in questo modo si intende favorire una tempestiva realizzazione di tali interventi, nel rispetto delle scadenze assegnate e degli indicatori condivisi tra tutti gli enti.
«Nonostante le continue proroghe del termine di legge e i ritardi nella definizione dei decreti attuativi, abbiamo comunque deciso di procedere all’approvazione del Piao entro il mese di maggio – ha rimarcato Eleonora Proni, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – Questo perché, sia come Comuni che come Unione, riteniamo essenziale completare prima possibile il processo di programmazione delle attività e degli interventi a beneficio di cittadini e imprese».