250 Kg di vongole sequestrate dalla Polizia Provinciale intervenuta alla Foce del Bevano dove stavano agendo alcuni pescatori abusivi con potenti motopompe. L’episodio si è verificato nella notte di giovedì 16 giugno.
I pescatori abusivi stavano operando in una area di divieto assoluto, in quanto zona di riserva naturale all’interno del “Parco del delta del Po” con caratteristiche di elevatissimo pregio ambientale, in cui tutte le attività di pesca e di raccolta sono tassativamente vietate. Sono stati sorpresi raccogliere e stoccare diversi chilogrammi di vongole con l’utilizzo di una potente motopompa che sollevando il fondale del fiume permetteva loro di vagliare e trattenere i molluschi. Alla vista degli agenti i pescatori abusivi si sono dati alla fuga nascondendosi nella fitta vegetazione della pineta, facendo perdere le proprie tracce e lasciando sul posto tutta l’attrezzatura utilizzata per le attività abusive.
Le forze dell’ordine hanno così sequestrato imbarcazione, motopompa, dotata di cestello inox per la raccolta del prodotto, e i molluschi destinati alla semina negli allevamenti che, se immessi sul mercato clandestino, avrebbero reso circa 6000 euro di guadagno netto per una sola nottata di lavoro.
Gli agenti hanno poi proceduto alla redazione degli atti relativi al reato di distruzione e deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto e con attrezzi particolarmente distruttivi per l’ambiente, nel contempo hanno avviato le indagini per risalire all’identità delle persone che di tale illecito si sono macchiate.